SolarBox, a Londra le Cabine Telefoniche Diventano Stazioni di Ricarica per Smartphone

È un dato di fatto, il numero di cellulari sta superando il numero di persone: a inizio 2014 si contavano 6,8 miliardi di abbonamenti mobili contro 7,1 miliardi di persone. Di fronte ad uno scenario simile ci si poteva aspettare che l’unico utilizzo per le caratteristiche cabine telefoniche londinesi fosse quello di finire negli album fotografici dei milioni di turisti che ogni anno visitano la città britannica.

Invece un progetto chiamato SolarBox sta trasformando le amatissime cabine rosse in fonti di energia alternativa, per di più al servizio di questa tecnologia oggi così indispensabile: le cabine telefoniche di Londra diventeranno infatti stazioni di ricarica per smartphone.

A fine settembre è stata inaugurata la prima cabina nella zona di Tottenham Court Road. Essa è dotata di un pannello solare montato sul tetto, e all’interno vi è una vasta gamma di prese, praticamente per ogni modello di smartphone. Il SolarBox può caricare fino a 100 telefoni al giorno, offrendo 20% della carica in 10 minuti; il servizio è offerto gratuitamente, ma durante l’attesa verranno mostrati dei messaggi pubblicitari.

L’idea è nata da Harold Craston e Kirsty Kenny, due ex studenti di geografia presso la London School of Economics, che stavano esplorando nuovi modi di usare gli spazi pubblici. L’obiettivo era quello di trovare un impiego per le oltre 8000 cabine telefoniche di Londra ormai inutilizzate, e SolarBox è nato grazie al loro interesse verso le energie rinnovabili.

Presentando il loro progetto, Craston e Kenny si sono classificati secondi nel “Mayor of London’s Low Carbon Entrepreneur”, concorso che promuove le idee innovative da parte degli studenti di Londra con lo scopo di ridurre le emissioni di carbonio e il consumo di energia; il premio in denaro messo in palio dal concorso li ha aiutati a far partire il progetto, che promette di espandersi in tutta la città.

La durata della batteria dei telefoni non può tenere il passo con il ritmo frenetico della vita moderna, e queste cabine hanno evitato il disuso adattandosi alla tecnologia del XXI secolo; per l’occorrenza sono diventate più utili, più sostenibili e con un nuovo look verde.