Man mano che ci avviciniamo alla fine dell’anno (si, ok, manca ancora molto tempo ma mettetevi nei panni dei fan più affezionati di una saga storica e capirete l’entusiasmo), sale la febbre da Star Wars. Il nuovo capito “The force awakens” o “Il risveglio della forza” in uscita a dicembre 2015 promette di riportare alla mente tutta l’emozione suscitata dalla più celebre serie cinematografica del mondo. Cavalieri jedi, incrociatori stellari, sith, forze imperiali e tanti tanti effetti speciali torneranno protagonisti nell’interpretazione che il regista J.J. Abrams, già noto per altri capolavori del grande schermo, promette di elaborare per conto della Disney. Il tema è delicato, si rischia di compromettere ciò che molti fan ritengono intoccabile, sacro: una storia colossale di eroi che ha fatto sognare intere generazioni. Un precursore dei film di fantascienza moderni, carichi all’inverosimile di trucchi e finzioni. E infatti, a meno che voi non viviate su Marte, avrete per forza (almeno quello, se non avete visto il film) sentito parlare di questo colossal. I fandom però vanno oltre. Non si accontentano di vedere il film, gli appassionati più fedeli. Tendono anzi ad accaparrarsi cimeli, gadget e quant’altro legato al film. Grazie alla All Nippon Airways, compagnia aerea giapponese, sarà possibile volare su uno dei più noti personaggi dei film: il robot R2-D2.
Questo sarà possibile grazie a un accordo quinquennale tra Disney e ANA Airways appunto, che coprirà le fiancate dei propri aeromobili con una serie di personaggi della saga. E’ quanto svelato proprio da Disney alla Star Wars Celebration tenutasi recentemente ad Anaheim, in California. Da fine 2015, vi sarà un Boeing Dreamliner B787-9 che ricorderà in tutto e per tutto il robot più simpatico della storia del cinema, dettagli inclusi.
(foto: badtaste.it)
C’è da scommettere che i fan impazziranno all’idea, o almeno faranno la fila per scattare qualche foto emblematica. Non si tratta di una novità nel panorama degli accordi commerciali tra case cinematografiche e compagnie aeree: il caso de Lo Hobbit, impresso sui velivoli della Air New Zealand, costituisce un buon precedente. Qui la trovata è resa ancor più interessante dal fatto che buona parte della saga di Star Wars si svolge proprio in cielo o direttamente nello spazio. Sarebbe bello chiudere gli occhi un giorno e, comodamente seduti sulle nostre poltroncine, fingerci passeggeri di un vero robot.