Quando si pensa ai dipendenti di una banca, si pensa subito a uomini e donne in carriera, generalmente con lauree in Economia o Finanza. Sicuramente non si pensa ad archivisti, geologi, storici o gerontologi. Sembra che bisognerà ricredersi: Bank of America, infatti, sta adesso assumendo proprio queste tipologie di professionisti. Per chi non lo sapesse Bank of America è la più grande banca commerciale degli Stati Uniti in termini di depositi e la più grande compagnia del suo tipo nel mondo.
“Bank of America ha creato queste posizioni per assicurarsi di disporre delle risorse necessarie, per essere sempre informati sulle novità dei trend emergenti che possono avere un grosso impatto sui nostri clienti, sul nostro business, e sull’economia del futuro” dice Micheal Sherman, il vice presidente senior. Bank of America ha oltre 230.000 impiegati, e la maggior parte sono proprio business men che riescono a gestire dati demografici. La piccola percentuale dei nuovi assunti, però, sarà quella che farà la differenza nel futuro. Sono infatti professionisti esperti in determinati settori demografici, che conoscono davvero quel particolare ramo del business. Un’esperienza diretta del settore, permetterà di conoscere più a fondo le specifiche bolle di domanda nel mercato finanziario, sviluppando prodotti sempre più mirati.
In questi ultimi anni un fenomeno importante dal punto di vista demografico, è propio l’ageing society, e secondo le proiezioni delle Nazioni Uniti, nel 2050 l’età media a livello planetario sarà di 38 anni (nel 1990 era di 26 anni). In un mondo che invecchia sempre più, avere dei gerontologi tra i propri dipendenti, aiuterà Bank of America a capire quali sono i veri bisogni di questa fascia d’età sempre più influente. I geologi, invece, si occuperanno dei problemi legati all’importanza degli investimenti green delle grandi aziende. Bank of America, in particolare, è coinvolta già da diverso tempo in un progetto decennale con l’università di Harvard, e in particolare con il centro per l’ambiente finalizzato allo sviluppo di politiche a favore della riduzione delle emissioni di carbonio. In questo progetto sono coinvolti geologi, ingegneri, economisti, avvocati e agenzie gonvernative, per sviluppare economie sostenibili.
Storici e archivisti lavorano in Bank of America, occupandosi degli archivi della collezione artistica, una delle più grandi collezioni aziendali. Sherman inoltre, spiega come gli storici lavorino al progetto “Museum of Us” che permette ai clienti della banca di accedere gratuitamente a oltre 150 musei americani, il primo weekend di ogni mese. C’è da augurarsi che Bank of America sia solo la prima di una lunga serie di aziende a decidere di assumere personale mirato ad alcune esigenze strategiche.