Tim: Smart City di Expo 2015 è Stato un Successo

Expo è finito ed ormai è tempo di bilanci. Per tutti. A partire da TIM che ha un ottimo motivo per festeggiare. Stiamo parlando del progetto che l’ha vista protagonista, tra le altre aziende, a fianco di Expo 2015. Si tratta della Digital Smart City, il primo esperimento in Italia di un modello tecnologico virtuoso della città del futuro che ha reso il sito espositivo “portavoce” dell’innovazione in tutto il mondo.

In che cosa consiste?

Per il progetto Tim ha investito oltre 43 milioni di euro (comprensivi di contributi economici, beni e servizi) In qualità di “Official Global Partner” di Expo 2015 nel settore della connettività e dei servizi integrati,  TIM ha dotato l’intera area espositiva di infrastrutture avanzate di rete fissa, mobile e IT. In che modo? Fornendo soluzioni tecnologiche di ultima generazione, la gestione dell’operatività e della manutenzione e l’erogazione dei servizi di connettività e traffico relativi a fonia e dati.

I numeri

TIM ha realizzato per l’area espositiva una copertura di rete in fibra ottica di oltre 300 chilometri di lunghezza in grado di collegare oltre 120 padiglioni e interconnettere oltre 15.000 oggetti e ha dotato l’intera area di una rete mobile di ultima generazione 4G, con più di 50 antenne dedicate outdoor e indoor. 450 server virtuali, circa 100 applicazioni e oltre 100 terabyte di storage dedicato sono state messe a disposizione delle aziende partner per gestire l’evento completamente in cloud grazie ai data center di Tim.

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Ha creato, inoltre, un sistema digitale completo per l’informazione, l’acquisto dei biglietti e l’intrattenimento dei visitatori, fruibile via web e in mobilità: in particolare, attraverso il cloud TIM sono stati emessi 21 milioni di biglietti, i siti web della Digital Expo hanno registrato 60 milioni di visite e oltre 250 milioni di visualizzazioni mentre sono state oltre 7,5 milioni le interazioni sui totem multimediali presenti sul sito. TIM ha realizzato la piattaforma tecnologica alla base della Centrale di comando e controllo (EC3) di via Drago: basata su un approccio innovativo di integrazione di tutte le tecnologie e di correlazione delle informazioni trattate in logica Big Data, la piattaforma, che rappresenta il cuore della Smart City di Expo 2015, ha consentito la gestione integrata di circa 100 tipologie di servizi operativi tecnologici, logistici e di pubblica sicurezza durante l’evento, con tempi di risoluzione entro le due ore per oltre il 96% delle segnalazioni.

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Smart City: un Progetto visionario

La Smart City di Expo è stata dunque un successo. Lo conferma Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia: “La partnership con Expo 2015 è per noi motivo di orgoglio non solo per esser stati i primi a credere in un progetto così ambizioso e ‘visionario’ ma anche per il ruolo determinante del nostro contributo tecnologico. Tutti gli indicatori di utilizzo delle reti confermano lo straordinario successo e i livelli di eccellenza delle prestazioni offerte dai servizi ICT messi a disposizione da TIM”.

Patuano snocciola alcuni dati:  “Nell’intera area milanese l’accesso alle connessioni dati durante i mesi dell’evento è cresciuto, in rapporto al 2014, di oltre il doppio rispetto alla media nazionale, così come più che doppia è risultata anche la percentuale di stranieri collegati in roaming su rete TIM. Nel solo sito espositivo sono stati scaricati oltre 110 terabyte di dati di cui più del 70% su rete 4G, e sono state effettuate oltre 11 milioni di chiamate dai clienti TIM. Inoltre – prosegue l’Amministratore Delegato di Telecom Italia – abbiamo garantito elevati livelli di qualità del servizio ed un’accessibilità della rete 4G superiore al 99% in tutta l’area espositiva. Ma abbiamo voluto anche offrire una nuova esperienza che ha consentito di far vivere in anteprima le potenzialità dell’innovativa tecnologia LTE Broadcast (nome tecnico eMBMS – Enhanced Multimedia Multicast Service ndr) nell’ambito di un evento musicale dal vivo. Protagonista anche la rete ultrabroadband in fibra, con una quantità di dati generati pari a circa 700 terabyte e oltre 5 milioni di sessioni wifi sul Captive Portal Expo gestito da TIM”.

L’Eredità di Expo

Ma che cosa lascia Expo alla città? Lo spiega ancora Patuano: “Dalle piattaforme in ottica Big Data al broadcasting di contenuti video in alta definizione attraverso la tecnologia LTE, fino ai servizi avanzati in ambito Smart Tourism: le soluzioni e i sistemi innovativi presentati in Expo rappresentano un’importante eredità in grado di abilitare lo sviluppo delle città digitali dei prossimi anni. Un futuro nel quale TIM intende continuare a interpretare un ruolo da protagonista a supporto della crescita del Paese”.