Warren Buffett, conosciuto come “l’oracolo di Omaha“, è al giorno d’oggi uno degli imprenditori più ricchi al mondo. Gestisce la Berkshire Hathaway, la più grande compagnia assicurativa dopo Swiss Re e Munich Re. Dal carattere forte e determinato, Buffett è famoso anche per essere piuttosto restio a fare complimenti ai propri gestori dei fondi assicurativi.
Ma c’è una prima volta anche per Buffet, che di recente si è dovuto ricredere con Todd Combs e Tedd Weschler, i quali amministrano circa 21 miliardi della ricchezza di Berkshire.
Nel corso degli anni Buffett è riuscito a guadagnare circa 1 milione di dollari, a cui si aggiunge circa il 10% dato dai guadagni che eccedono la redditività dell’investimento nell’indice S&P 500 (indice che segue l’andamento delle azioni delle 500 aziende americane a maggior capitalizzazione, ndr). In conclusione, Buffett potrebbe arrivare a guadagnare un totale di 21 milioni annui.
Sono cifre esorbitanti ma irrisorie per gli standard dei fondi speculativi. Questi ultimi, infatti, operano secondo un particolare modello chiamato “2-and-20“, grazie al quale i manager percepiscono il 2% di commissioni sulla base di un ritorno che supera il 20%.
Combs e Weschler hanno dimostrato di essere in grado di lavorare bene insieme. Infatti, Buffett ha affermato che i due manager hanno visto crescere i loro guadagni, in quanto sono riusciti ad investire efficacemente per il futuro dell’impresa.
Nessun azionista o gestore di portafoglio potrebbe lamentarsi del modello adottato. In un’intervista rilasciata alla CNBC, uno dei canali satellitari che si occupa di economia negli Stati Uniti, Buffett ha dichiarato che Combs si avvale dell’aiuto di due analisti residenti a New York, mentre Weschler è affiancato da un assistente che vive a Charlottesville.
Dunque Buffett non può che essere soddisfatto della scelta compiuta. Può solo sperare in un’ulteriore crescita per la propria impresa.