WhatWapp, la Startup che fa Rivivere su Smartphone i Giochi di Carte

Pensavate che i vecchi giochi di carte fossero andati in pensione con l’arrivo delle app? Sbagliato. Tresette, tombola, scopa, briscola sono rinati sugli smartphone grazie a WhatWapp, startup tutta italiana fondata due anni fa da due studenti del Politecnico: rispettivamente Martina Gianfreda, 27enne leccese e Alessandro Lacroce, 28enne milanese. “Lui voleva mettersi alla prova, io cercavo una scusa per sfuggire allo studio” racconta Martina al Corriere della Sera.

E così è nata WhatWapp che ora conta un milione di euro di fatturato, dieci dipendenti e più di 12 milioni di download. Ma come è stato possibile questo successo? “Quando siamo partiti – ricorda ancora Martina – la concorrenza era poca e siamo riusciti a imporci facilmente. Abbiamo puntato sull’Italia e sui giochi tradizionali del nostro paese”. Ora l’idea è quella di espandersi anche in altri Paesi tenendo sempre conto dei giochi di riferimento del Paese scelto.

Prima però bisognerà cambiare modello di business. Agli inizi i giochi erano a pagamento poi è subentrato l’advertising. Adesso Martina ed Alessandro vogliono sperimentare gli acquisti in app. Ovvero: scarichi il gioco gratuitamente ma se vuoi aggiungere delle opzioni devi pagare. I due ragazzi, non ancora trentenni, sono ottimisti. “Una volta fideizzati – spiega Martina – i giocatori con un prodotto di qualità sono pronti a spendere per migliorarne le prestazione”.