Where’s Up, l’App che Raccoglie Tutti gli Eventi della tua Città

Immaginate una mappa sempre aggiornata con appuntati tutti gli eventi della città in cui vivete o dove vi trovate. Cinema, mostre, sfilate. Qualsiasi cosa. Ecco Where’s Up è tutto questo. Un app creata e sviluppata da 4 ragazzi che in poco tempo ha raccolto più di 50.000 utenti registrati. E il trend è in continua crescita. Andrea Fingolo Ceo di Where’s Up ha raccontato a noi di Smartweek come tutto ha avuto inizio.

Quando e come è nata Where’s Up?

Where’s Up nasce nel 2011 da un’idea di Andrea: “Perché non realizziamo uno strumento che permetta di trovare tutte le cose che accadono attorno a me?”. Due amici storici, Alberto e Theo, si appassionano all’idea e decidono di collaborare alla realizzazione del progetto. A fine 2011 incontrano Nicola, uno sviluppatore davvero in gamba che abbraccia da subito la causa e si unisce ai tre. A settembre 2012, dopo alcuni mesi di test interni, il sito wheresup.com vede la luce e viene fatto conoscere al pubblico, assieme alle app per Android e iOS.

Da chi è composto il team?

Il team è composto dai 4 soci fondatori, Andrea Fingolo, Nicola Moretti, Theo Gonella e Alberto Segatto, ai quali si sono uniti i due sviluppatori delle app Android e iOS: Giovanni Miceli e Felice De Luca.

Qual è il modello di business?

Il modello di business di Where’s Up si basa sulla vendita di servizi premium per gli organizzatori di eventi: il pubblico di Where’s Up è molto eterogeneo, ma una cosa accomuna i vari target, il desiderio di trovare delle attività da svolgere nel tempo libero. Gli organizzatori di eventi hanno quindi la possibilità di farsi trovare nel momento in cui la gente li sta cercando! Presto partiremo, inoltre, con la vendita di coupon legati agli eventi, che permetteranno ai nostri utenti di accedere a sconti esclusivi messi a disposizione dai nostri organizzatori partner.

Su che progetti state lavorando?

Stiamo lavorando su una serie di funzionalità che permetterà alla community di interagire molto di più gli uni con gli altri. Inoltre stiamo valutando delle collaborazioni con altre realtà i cui servizi, una volta integrati coi nostri eventi, potrebbero rivelarsi molto utili agli utenti: mezzi di trasporto, ristorazione ecc. La vision è quella di diventare il primo servizio di condivisione del tempo libero.

Quanti utenti sono iscritti al servizio?

Gli utenti registrati, ad oggi, sono circa 50.000 ma il servizio è accessibile anche anonimamente. Gli utenti attivi, infatti, sono molti di più: ogni mese circa 180.000 utenti che non sanno come passare il proprio tempo libero utilizzano Where’s Up.

Quali sono i vostri prossimi passi?

Innanzi tutto rendere internazionali le app ed esportare il servizio all’estero. Siamo inoltre alla ricerca di un investimento che ci permetta di accelerare il raggiungimento degli obiettivi e velocizzare i tempi di sviluppo del progetto. L’ideale sarebbe trovare un business angel che, oltre a credere nel progetto e finanziarlo, abbia un know how nel settore che ci aiuti a perfezionare e far crescere ulteriormente il nostro servizio.