Se c’è qualcosa che la visione di American Sniper, film tributo alla figura di Chris Kyle ad opera di Clint Eastwood campione di incassi, ha suscitato, questa è sicuramente la voglia di informarsi maggiormente sulle missioni tipiche di un cecchino. Specialista dell’esercito, si prepara con un addestramento speciale ad affrontare scenari potenzialmente molto rischiosi. A lui è demandata la sicurezza del perimetro, che solitamente osserva da posizioni privilegiate, sulle quali ha per altro già puntato un mirino ad elevata precisione. Nel corso del tempo, con la strumentazione, è cambiata anche l’efficacia in campo dei tiratori scelti. Ce ne sono alcuni, però, che hanno davvero scritto la storia di interi reparti militari. Quelli che vi proponiamo oggi sono proprio di questa categoria. Veloci, precisi e letali.
10. Thomas Plunkett
Plunkett fu un soldato irlandese appartenente al 95esimo reparto fucilieri dell’esercito britannico. Passò alla storia per l’uccisione del generale francese Auguste-Marie-François Colbert, avvenuta a Cacabelos durante la ritirata di Monroe, nel 1809. Usava un fucile Baker e in quell’occasione sparò da oltre 600 metri uccidendo prima il generale, in due tempi, poi un suo sottoposto accorso in aiuto. Solitamente i fucilieri inglesi venivano addestrati a sparare da una distanza massima di 50 metri. Lui centrò il bersaglio a una distanza 12 volte maggiore. Per due volte. Morì nel 1851.