Del Ministro Tommaso Padoa-Schioppa forse non ci ricordiamo molto, ma sicuramente l’espressione “bamboccioni” è rimasta tra le più celebri uscite dell’economista. Con questo termine identificò tutti quei giovani, o meno, che vivono con i genitori. Oggi quel termine non risulta troppo scandaloso. Infatti, se quando il ministro pronunciò quelle parole il fenomeno era ancora limitato e poco conosciuto, attualmente si è affermato in maniera prorompente.
La situazione è così importante che, dati Eurostat, siamo il primo paese europeo per giovani adulti (tra i 18 e i 34 anni) che vivono ancora con i genitori. La percentuale è vertiginosa: 64%. Appaiati abbiamo Slovacchia e Malta. Paesi come Francia, Germania si attestano a livelli minori della metà della percentuale italiana.
Ma si può lasciare il sentiero battuto senza un’ottima attrezzatura? Vediamo quindi 5 motivi per andare via di casa nonostante la precarietà:
- Ingegno. La necessità porta a ingegnarsi e a impegnarsi in maniera più assidua. I più grandi imprenditori vedono in un problema un’opportunità. Riuscire a ingegnarsi con soluzioni creative è uno dei vantaggi più importanti nel vivere indipendentemente. Partendo dal far tornare i conti fino a trasformare una cassetta della frutta in comodino.