5 Curiosità sulla Pasqua più Interessanti del Cioccolato

Tra le varie festività che si celebrano nel corso dell’anno, la Pasqua potrebbe essere forse la più misteriosa. Ben più di Halloween, per passare dal sacro al profano. La verità è che molti dei suoi tratti salienti, per quanto affascinanti e ai quali volentieri tutti partecipiamo, sono radicati in culture e tradizioni locali a cui è molto difficile risalire. Se non si è esperti conoscitori del luogo in questione. Nulla di cui meravigliarsi se in alcune località delle campagna inglese vi sono usanze tramandate da secoli che puntualmente si ripetono uguali, nulla di cui meravigliarsi se lo stesso accade in Francia, seppur con caratteri diversi. Pochi giorni fa vi abbiamo mostrato il diverso modo di intendere la celebrazione in alcuni dei paesi europei più particolari. Oggi elencheremo alcune realtà tradizionali che spesso sono ignorate anche da chi dovrebbe celebrarle, finendo così a costituire un divertente passatempo per una cerchia ristretta di persone. Siccome però resta comunque tutto legato alla festa pasquale, meritano in questa circostanza di venire alla luce ed essere conosciute. Vediamole.

5. Maundy Money – Regno Unito

9846697-1(foto: money.aol.co.uk )

Ancora oggi con l’approssimarsi della Pasqua  in Inghilterra vengono distribuite ai bisognosi una serie di monete, chiamate appunto Maundy Money, con le quali sfamarsi e comprarsi vestiti. La tradizione pesca nel passo del Vangelo col quale Gesù prescrive ai discepoli di “amarsi l’uno con l’altro” dopo avergli lavato i piedi. Una tradizione poi traslata in età moderna come pulizia e vestizione dei più poveri. Questa catena di solidarietà si interruppe nel diciottesimo secolo, quando si ritenne più opportuno distribuire direttamente monete ai più bisognosi. Oggi esse vengono distribuite prima del venerdì santo, in cerimonia solenne anche dalla Regina, a un pubblico selezionato dalla comunità cristiana in base alla partecipazione alle messe e alle altre celebrazioni.

4. Le uova Pysanka – Ucraina

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La colorazione e il ritocco delle uova in Ucraina non sono proprio un passatempo per bambini, anzi. Innanzitutto è considerato un hobby, da praticare anche lontano dalla Pasqua. Quando poi questa si avvicina, famiglie e villaggi lavorano assiduamente su queste opere d’arte che hanno un metodo di elaborazione tutto particolare: prima si disegna lo stampo su un uovo al naturale, poi lo si ripassa con una cera per creare i solchi e le greche che danno risalto al lavoro finale. Si passa quindi ai colori, quando cioè le uova vengono dipinte minuziosamente e totalmente a mano per arrivare al risultato finale che tutti possiamo ammirare. In origine erano un simbolo di fertilità e buona sorte, ora le si considera piuttosto degli splendidi soprammobili da avere in casa.

3. L’omelettes di Haux – Francia

Easter-Traditions-France(foto: impressivemagazine.com )

Se al termine delle celebrazioni pasquali non ne potete più di uova varie e del loro sapore, meglio se non vi recate a Haux in Francia. Qui si realizza, subito dopo la festività a Pasquetta, una omelette gigante da record che poi coinvolge l’intero paese. Gigante nel vero senso della parola, in grado di sfamare oltre 1000 persone e di superare ampiamente le 3 yard. Oltre 5000 uova l’anno scorso e quantità mostruose di olio e bacon per infarcire il tutto. Insomma, quando il cioccolato non è abbastanza, ad Haux, sanno come rimediare.

2. Rappresentazioni della Passione di Cristo – Germania

passion-play-2010(foto: travelblog.viator.com )

Le rappresentazioni di alcune scene della Passione sono una costante in molti paesi man mano che ci si avvicina alla  Pasqua e lo sono da tempo. Nel medioevo, a causa dell’alto numero di analfabeti, esse dovevano servire proprio a istruire il popolo alle vicende bibliche e alla parola di Cristo. Quella forse più caratteristica si svolge a Oberammergau, un paesino in Baviera, Germania. Lì la tradizione venne istituita durante l’epidemia di peste nera, che ridusse di un quinto la popolazione del villaggio. I più anziani si riunirono e promisero di tenere una rappresentazione solenne della Passione ogni 10 anni in cambio di buona salute e assenza di epidemie. Da allora immancabilmente ogni 10 anni si ripete la cerimonia, seguitissima. E di peste non se ne è più sentito parlare.

1. I Britannia Coco-Nut Dancers – Regno Unito

3581917998_48cb120360(foto: flickeflu.com )

Tutti gli anni a Pasqua c’è una categoria di animatori tutta particolare che attira gente da tutta Europa nella località di Bacup, in Inghilterra. Sono i Coco-Nut Dancers, o Nutters, ballerini folcloristici locali col volto coperto di nero che saltando e danzando si muovono da un quartiere all’altro. Perché il volto debba essere dipinto di nero non è chiaro ancora oggi, c’è chi sostiene derivi dal medioevo,  quando tale usanza serviva a rendere impermeabile il proprio corpo dall’ingresso del maligno, c’è chi sostiene abbia qualche legame con l’estrazione di minerali e carbone nelle miniere. Nel tempo ha conosciuto anche qualche polemica: i Britannia Coco-Nut Dancers sono persino stati accusati di razzismo, dovendo smentire tutto radicalmente subito dopo. Una polemica facilmente dimenticabile con un po’ di cioccolato pasquale, quello sì.