A Cambridge i Medici Curano anche con l’Hip Hop

L’hip hop a suon di Pharrel Williams salva anche dalla depressione. Nato nel Bronx, quartiere noto e malfamato di New York, l’hip hop a partire dal 1970 è cresciuto in maniera vertiginosa, fino ad occupare un posto privilegiato nella cultura mondiale. Pertanto, ricerche condotte nel Regno Unito sono giunte a dimostrare che esso può essere utilizzato in ambito medico per curare malattie di natura psichica quali la schizofrenia e la depressione.

Difatti, il gruppo di ricerca sostiene che possiamo definire gli effetti dell’hip hop come “arte che aiuta e dà sollievo attraverso diversi fattori a tutti coloro che soffrono di disturbi mentali”. Ad abbracciare e promuovere totalmente questa idea è il neuroscienziato Becky Ikster, professore presso il dipartimento di psichiatria della Cambridge University, e con lui Akeem Sule, consulente psichiatra.