Continua il nostro viaggio all’interno delle associazioni studentesche universitarie più importanti d’Italia. Oggi vi presentiamo AEGEE, organizzazione no profit e non governativa nata il 16 aprile 1985 a Parigi. Oltre 13 mila studenti fanno parte di questa associazione che proprio quest’anno festeggia i 30 anni di attività con “La Notte delle 7 antenne”, organizzato appunto da 7 “antenne” ovvero le associazioni locali ( Bergamo, Catania, Leuven, Sofia, Aachen, Eskisehir, Kiev). Noi di Smartweek abbiamo parlato con i ragazzi di AEGEE Milano (tra le antenne fondatrici dell’associazione, insieme a Madrid,Londra, Monaco e Parigi) che ci hanno raccontato la storia e i progetti di AEGEE.
Quando e come è nata AEGEE?
AEGEE (Association des Etats Généraux des Étudiants de l’Europe) è un’organizzazione no profit e non governativa nata il 16 aprile 1985 a Parigi, come risultato della conferenza “EGEE 1”, organizzata in cooperazione con le cinque Grands Ecoles de Paris. Il nome “EGEE” ( poi trasformatosi in AEGEE nel 1988 a seguito di una diatriba con un’azienda francese),si riferisce al mar Egeo, culla della democrazia più di 2000 anni fa. L’obiettivo del fondatore di AEGEE, Franck Biancheri, era quello di creare una piattaforma per favorire il dialogo fra i giovani europei e le istituzioni nazionali ed europee.
Quanti sono gli studenti iscritti all’associazione?
Attualmente ci sono 13.000 studenti e giovani iscritti in 40 paesi in tutta Europa. Ogni studente è iscritto all’associazione locale,chiamata “Antenna”, (esempio AEGEE Roma, AEGEE Milano, AEGEE Bucarest, AEGEE Madrid, AEGEE Lisbona, etc.). Non essendoci un coordinamento a livello nazionale, ogni Antenna fa riferimento ad AEGEE Europe.
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