Figlio di un fotografo di viaggi, prima dei 18 anni ha visitato tutti i 50 USA, adesso ha 20 anni e un account Instagram da oltre 46 mila follower. Questa è solo una piccola parte del biglietto da visita di Chase Guttman, giovane studente della Syracuse University, che si è creato uno spazio nel mondo della fotografia di viaggi grazie alla sua speciale visione della realtà.
Al momento il suo passaporto conta 55 timbri di Paesi dettagliatamente documentati attraverso il drone. Infatti, la fotografia di Guttman si declina attraverso delle immagini mozzafiato realizzate da un impiego magistrale delle nuove tecnologie.
Questo gli ha permesso di realizzare il libro “The Handbook of Drone Photography”, trasmettere la sua conoscenza nei corsi di fotografia per viaggi e continuare a studiare fotogiornalismo.
Il suo talento è cresciuto anche grazie alla sua famiglia, da lui definita “visuale”. Suo padre, Peter Guttman, l’ha cresciuto tramite la fotografia: gli ha fatto conoscere il mondo, le persone attraverso le immagini dei suoi lavori.
Non c’è da stupirsi se ha iniziato a stabilire un contatto con l’obiettivo sin da piccolo: prima con le fotocamere giocattolo, poi con le analogiche.

Il drone è entrato nella sua vita solo due anni e mezzo fa: per lui imparare a usarlo è come andare in bicicletta,
Chase Guttman ha capito subito le potenzialità della nuova tecnologia e si è prefissato un obiettivo specifico per il suo lavoro: esplorare nuove prospettive grazie alle potenzialità della fotografia aerea.
afferma Guttman in un’intervista a Business Insider.
E continua:
Nei suoi lavori si può ammirare l’interazione di varie geometrie naturali, cornici che non si potrebbero apprezzare dal pianoterra, ma anche prospettive che guidano l’occhio umano in un viaggio attraverso l’immagine.
Ma perché proprio i viaggi? Beh, lui ce li ha nel sangue. Inoltre dice: