Da quando nel 2016 Donald Trump, che sarebbe poi stato eletto presidente degli Stati Uniti, ha annunciato la scelta del suo vice servendosi dei 140 caratteri di Twitter, Mike Pence è stato visto come il vero politico in grado di guidare il tycoon verso giuste decisioni e scelte ponderate.
Pence avrebbe infatti affiancato una figura non solo poco esperta di politica, ma le cui dichiarazioni avevano indignato e fatto discutere l’opinione pubblica di tutto il mondo. In molti hanno così visto nel vicepresidente un elemento decisivo per attenuare le posizioni del radicale imprenditore. Ma chi è dunque Pence?
Nato a Columbus, Indiana, nel giugno del 1959, di origini irlandesi e appartenente a una famiglia cattolica e democratica, Mike si avvicinò alla politica nel 1976 dopo aver studiato legge. Sostenne inizialmente la candidatura di Jimmy Carter, divenuto presidente nell’anno seguente, per poi schierarsi nel 1980 con i repubblicani, contribuendo alla campagna di Ronald Reagan.
Dopo aver tentato due volte la candidatura alla Camera dei Rappresentanti, riuscì a farsi eleggere nel 2000 e fu confermato per quattro mandati consecutivi. Proseguì dunque la sua carriera divenendo governatore dell’Indiana e, come è noto, vicepresidente degli Stati Uniti.