Nata a Monaco nell’ottobre 2014, grazie a un team di giovani ragazzi tedeschi con una spiccata indole imprenditoriale, Foodora è una piattaforma che fornisce un servizio di delivery premium, consegnando in poco tempo i piatti dei migliori ristoranti a casa nostra.
L’enorme potenziale della startup, inizialmente chiamata “Volo”, venne identificato da Rocket Internet che la trasformò in “Foodora”, replicando il modello vincente tedesco in più di 21 città. Attualmente la piattaforma web e app è presente in 14 Paesi: Canada, Australia, Spagna, Italia, Francia, Austria, Germania, Olanda, Svezia, Finlandia, Norvegia, Singapore, Dubai e Hong Kong.
In Italia Foodora è attiva a Milano, da luglio 2015, e a Torino da circa una settimana. Abbiamo chiesto a Matteo Lentini, co-managing director, quali sono le richieste specifiche del nostro mercato: “Sicuramente la qualità della materia prima, il cibo. Ecco perché nel portafoglio di Foodora sono presenti ristoranti che garantiscono un ottimo standard qualitativo”.
Per quanto riguarda Milano, prosegue Matteo: “Gli hamburger e lo street food hanno un grosso richiamo, soprattutto in pausa pranzo quando il cliente ha meno tempo per consumare il pasto. Dalla pizza al sushi, sempre più apprezzato da noi italiani, per arrivare al panino gourmet. La cena, invece, si distingue per ordini eterogenei che spaziano dai piatti elaborati della cucina Thai, alle grigliate miste fino ai piatti macrobiotici”.