Se il XX secolo è stato segnato dalla potenza americana, il XXI secolo sarà della potenza cinese. Dopo intense ricerche la Banca Mondiale ha stabilito che il denaro è nelle mani dei paesi emergenti, come la Cina, dove un nuovo ceto di super ricchi è pronto per investire all’estero, e i risultati si vedono. Non è solo una questione economica, perché le menti artistiche cinesi sono pronte per diffondere le loro creazioni in tutto il mondo. Il cinema di Pechino negli ultimi anni ha conquistato il parere della critica e i romanzi, ovviamente Made in China, potranno diventare i prossimi bestseller. Anche nel campo delle Scienze Sociali, professori all’avanguardia sfidano il governo proponendo idee per migliorare il benessere sociale della Cina.
Nel nuovo panorama cinese, le donne, diventano leader, creando marchi conosciuti in tutto il mondo. Questo ranking elenca le 10 personalità cinesi che potrebbero diventare leader internazionali!
10. Pony Ma
Nel campo della tecnologia Pony Ma è il re dell’internet cinese. Amministratore delegato di Tencent, la società che ha finanziato numerosi canali web tra cui social network, portali e servizi e-commerce. Quarta società internet più grande al mondo, dopo Google, Amazon ed eBay. Ha costruito un impero della comunicazione sociale, creando servizi di gioco online con 600 milioni di utenti. Pony Ma vorrebbe espandere il suo impero, i prossimi progetti: dirigere WeChat.
9. Jonathan Lu
Nel 2000 entra a far parte di Alibaba Group, azienda leader nel campo dell’e-commerce. La compagnia privata cinese, opera principalmente in Cina e dal 2011 è stata inserita nelle compagnie più importanti secondo Forbes. Lu, ha preso il posto del fondatore Jack Ma.
8. Wang Fengying
Amministratore delegato di Great Wall Motor Company. È un leader inusuale in Cina per due motivi, il primo è che una donna, e il secondo motivo è la sua qualità principale, ovvero la pazienza. A differenza dei leader cinesi uomini, che puntano alla velocità di produzione, si è presa il suo tempo e ha costruito un marchio Made in China, da zero.
7. Zong Qinghou
Zong, oltre ad essere uno degli uomini più ricchi in Cina, è un imprenditore, fondatore, presidente e Amministratore Delegato del gruppo Wahaha di Hangzhou, l’azienda di bevande learder in Cina. È il re delle bibite, ha diffuso la Coca Cola nel suo paese.
6. Zou Shiming
Nel 2008 ha vinto l’Oro Olimpico nel pugilato. Un tipo di sport che non è mai stato incoraggiato dal governo. Ora che è diventato professionista è pronto per partecipare al suo prossimo combattimento.
5. Guan Tianlang
Guan è nato nel 1998, ma in poco tempo è diventato il giocatore di golf più giovane a competere in gare agonistiche internazionali. In uno sport che non ha mai ricevuto alcun supporto da governo, considerato dal partito come uno sport troppo borghese, il giovane golfista inizia a farsi conoscere per la sua forza di volontà.
4. Wang Anyi
Nel campo dell’arte e dell’intrattenimento Wang è una scrittrice di rilevo della moderna letteratura cinese. Nel 2011 è arrivata finalista al Man Booker Prize, con il romanzo The Song of Everlastig Sorrow. Storia ambienta nel 1940, racconta le avventure di una ragazza nata nei quartieri operai di Shanghai.
3. Jia Zhangke
Regista, scrittore, e produttore cinese. Al Festival di Cannes del 2013 si è aggiudicato il premio per miglior sceneggiatura con il film “A touch of Sin”. Il regista cinese combatte una dura battaglia, quella di creare dei film che siano approvati dai censori cinesi.
2. Yu Jianrong
Yu è professore presso l’Accademia Cinese delle Scienze Sociali e studioso di spicco nel campo delle Scienze Sociali. Affronta grandi tematiche politiche, economiche e sociali. Le sue idee potrebbero cambiare e migliorare la Cina. Nel 2011 ha ideato un blog contro il rapimento dei minori.
1. Han Han
A soli trent’anni Han è scrittore, musicista e soprattutto produttore discografico cinese. Attualmente è anche il blogger più famoso della Cina. Il blog da lui creato conta 300 milioni di accessi. I suoi sei romanzi, sono i libri più letti in Cina. Il libro “Le tre porte” è considerato, anche in Italia, un capolavoro della narrativa cinese. Lo scrittore racconta la Cina da un punto di vista inusuale.