I serpenti sono da sempre tra le specie animali più affascinanti. Protagonisti di novelle in cui si distinguono per il ruolo volutamente spaventoso, oggetto di venerazione in passato da parte di tribù locali, protagonisti di una fitta letteratura biologico naturalistica ad opera di scienziati mai sazi di sapere, essi incutono un certo timore per via delle loro caratteristiche fisiche, sebbene ne esistano molte specie totalmente innocue. Di contro, a spaventare le popolazioni che vivono nel loro habitat, sono proprio quelle tipologie particolarmente pericolose, addirittura letali. Ne esistono diverse, tra cui serpenti a sonagli e vipere di vario genere. E’ anche difficile notarle, in molti casi, per via della loro arma di difesa numero due che spesso è proprio la mimetizzazione. Per non arrivare impreparati ad un improbabile faccia a faccia (cosa che non vi auguriamo di certo) vi riportiamo qui la classifica dei 5 esemplari più velenosi.
5. Black Mamba
Il Black Mamba si osserva soprattutto in diverse parti del continente africano. E’ noto per essere particolarmente aggressivo ed estremamente preciso nei morsi. E’ anche il serpente di terra più svelto, capace di raggiungere velocità di 20 km/h. Ogni suo morso è capace di iniettare tra i 100 e i 250 mg di veleno, che è una particolare neurotossina. Se colpiti in vena, c’è il 50% di probabilità di arrivare a morte certa. In ogni caso, senza un antidoto in breve tempo, si può giungere a stati di sudorazione, doppie visioni, febbre, confusione, paralisi e infine decesso in un lasso di tempo tra i 15 minuti e le 3 ore.