Nel novembre del 2016 molte erano state le critiche e lo scalpore che erano scaturiti con la legalizzazione della marijuana in California. Nelle ultime settimane, si è però tornati di nuovo a parlare di droga leggera nel continente americano quando Justin Trudeau, Primo Ministro del Canada dal 2015, ha annunciato che la sostanza stupefacente potrà essere acquistata legalmente da tutti i cittadini della Federazione con età superiore ai 18 anni a partire dal 1 luglio 2018, giorno che non a caso coincide con il Canada Day, festa nazionale che celebra l’indipendenza del Paese.
Nell’articolo pubblicato il 26 marzo su CBS News, sito d’informazione statunitense che per primo ha diffuso la notizia, vengono descritti i passaggi che porteranno alla probabile attuazione delle legge a favore della cannabis: il 10 aprile Trudeau e il Partito Liberale presenteranno un piano al Parlamento. Il progetto di legge dovrebbe facilmente essere approvato, data la maggioranza che il partito del Primo Ministro ha ottenuto sia a sinistra, fazione a cui appartiene, che a destra da quando è salito al governo.
L’annuncio fatto da Justin Trudeau arriva dopo il recente sondaggio eseguito da NRG Research Group dove la maggior parte della popolazione canadese si era espressa a favore della legalizzazione della marijuana.
I dettagli del progetto di legge, però, non sono ancora ben chiari. Per adesso sappiamo che, anche se il governo federale ha posto i 18 anni come età limite, saranno le diverse province a decidere se mantenere, innalzare o abbassare la soglia di età consentita. Inoltre, ogni canadese potrà non solo acquistare cannabis in dosi controllate ma anche coltivare fino a quattro piante per uso domestico.
La decisione presa dal Primo Ministro non vuole solo confermare le promesse che lo stesso Trudeau aveva fatto ai suoi elettori nella campagna elettorale del 2015, ma mira anche a risolvere diversi problemi che il Canada sta combattendo negli ultimi anni. Il mercato nero degli stupefacenti, infatti, continua sempre più a crescere, specialmente a confine con gli Stati Uniti. Per non parlare delle diverse irruzioni che nel marzo 2016 i poliziotti di Toronto e Vancouver hanno effettuato nei cosiddetti marijuana markets, ossia luoghi in città dove si smerciano ogni giorni grandi quantità di droga.
La legalizzazione della marijuana risolverà definitivamente queste problematiche o darà il via libera alla circolazione di sostante illecite in Canada? Non ci resta che aspettare il 1 aprile del 2018.