Il Laser, l’Arma Che Stroncherà i Droni

La Raytheon Company è una delle più importanti aziende statunitensi attive nel settore della difesa, specializzata in fabbricazione e installazione di missili guidati e radar. Ha sede nel Massachussets e per numeri dei contratti e personale impiegato, primeggia nel suo settore. E’ suo l’annuncio, risalente allo scorso mercoledì, che il celebre corpo dei Marines americano avrebbe iniziato a testare l’ultima creazione della società stessa: un’arma laser di facile installazione da usare in contesti critici, allo scopo di distruggere l’eventuale attività di droni e altri strumenti bellici nella zona interessata.

L’uso del laser come arma di difesa potrebbe non stupire ed anzi, in numerosi casi, risulta già una tecnologia operativa. Gli avvenimenti geopolitici degli ultimi mesi hanno però messo in luce come anche l’attività bellica sia in profonda trasformazione, non solo per le cause scatenanti delle controversie bensì anche per il modo di condurle. La tecnologia applicata al settore della difesa, sul quale generalmente non si fanno tagli severi in virtù della sua importanza strategica, almeno da parte delle grandi potenze, si evolve e corre a supporto di armi, equipaggiamenti e schieramenti contrapposti.