“Il Mondo delle Junior Enterprise”: Intervista a Silvia Galetti, presidente di JEst Italia

La tua esperienza in JEst: come sei venuta a conoscenza di questa associazione? 

S: Sono venuta a conoscenza dell'associazione grazie alle presentazioni in aula che JEst fa durante il periodo di recruitment, per entrare ho dovuto sostenere un colloquio di gruppo, uno individuale ed un periodo di prova al termine del quale ho ufficializzato il mio ingresso in JEst.

Quali ritieni siano stati i vantaggi competitivi che ti hanno consentito di ricoprire la carica di presidentessa in così poco tempo? 

S: Penso di essere diventata presidente soprattutto grazie alla passione con cui ho lavorato nell'anno e mezzo precedente. Mano a mano JEst è diventata sempre più importante per me e ho iniziato ad assumermi sempre maggiori responsabilità, finché ho deciso di candidarmi come presidente. Penso che sia l'esperienza più formativa che abbia mai fatto.

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Oggi più che mai è difficile essere studenti. Si è sempre con due piedi in una scarpa, da un lato si vive nel presente con la parola 'fuoricorso' alle calcagna mentre dall'altro si vive proiettati nel futuro. Come riesce JEst a fare da ponte tra mondo universitario e mondo lavorativo? 

S: JEst realizza la sua mission sia formando i suoi associati attraverso training e permettendo loro di lavorare con aziende tramite brevi progetti di consulenza sia rapportandosi con i manager di numerose aziende per dare vita ad eventi in cui sono coinvolte entrambe le parti. In secondo luogo cerca di avvicinare tutti gli studenti al mondo aziendale con eventi come Becoming Manager (finalità stage) o Shape Your Future (conferenza finalizzata alla condivisione di esperienza da manager agli studenti).