Secondo la classifica Forbes appena aggiornata, il Real Madrid ha perso il primato di club dal maggior valore al mondo, che deteneva ormai dal 2013, dopo aver superato il Manchester United. Il nuovo leader, secondo la rivista americana, sono infatti i Dallas Cowboys, squadra di football di proprietà del magnate Jerry Jones, che ha fatto registrare una crescita di valore del 25% (contro il 10% del Real Madrid), giungendo ad una valutazione di 4 miliardi di dollari.
Se il Barcelona riesce a tenere la terza posizione, il Manchester United (che nel 2012 occupava il primo posto, con una valutazione di 2,2 miliardi di dollari) è invece scivolato dal quarto al quinto posto, superato dai New York Yankees (Baseball).
Per restare al mondo del calcio perde una posizione anche il Bayern Munich (oggi dodicesimo), mentre fa un salto nella top-25 l’Arsenal, capace di più che raddoppiare il proprio valore fino ai 2,02 miliardi di dollari.
Nella seconda parte della classifica sono presenti solo due squadre di calcio: Manchester City (che scala 4 posizioni, fino al ventottesimo posto) e Liverpool (che abbandona l’ultima posizione salendo fino al quarantunesimo posto).
L’analisi per tipologia di sport e per nazionalità dei club è comunque chiara nel delineare la supremazia degli Stati Uniti, i cui club occupano 42 delle 50 posizioni della classifica, con una valore medio in crescita del 41,6% rispetto alla precedente rilevazione del 2015. Fanno meglio complessivamente i cinque club inglesi, capaci di registrare una crescita del 56,6%.
Per quanto invece riguarda la tipologia di sport, è il Football americano a farla da padrone, con 27 club su 50 presenti all’interno della classifica ed una crescita di valore complessiva di quasi 21 miliardi di dollari, pari al 59,5% sulla precedente rilevazione.
Anche in questo caso il calcio si difende, con un aumento assoluto di 5 miliardi di dollari di valore, pari ad un ragguardevole 38,9%.