L’ Effetto Mozart e l’Influenza della Musica sulle Capacità di Apprendimento

Esperimenti relativi al rapporto musica-apprendimento furono condotti da Gordon Shaw e Frances Rauscher i quali, nel 1993, elaborarono la tanto famosa quanto controversa teoria dell’ “Effetto Mozart”.

Dopo molto scetticismo, vari fraintendimenti ed un po’ di speculazione riguardo i primi risultati, la teoria arrivò a definire che la Sonata in Re maggiore per due pianoforti (KV448) aumentava temporaneamente (per un lasso di tempo di massimo 15 minuti) l’ intelligenza spazio-temporale dell’ ascoltatore, deputata all’ analisi delle forme, delle posizioni degli oggetti nello spazio e allo sviluppo del senso di orientamento (ricordiamo la formulazione delle 9 strutture dell’ intelligenza umana: linguistica, logico-matematica, spazio-temporale, musicale, interpersonale, intrapersonale, corporeo-cinestesica, esistenziale, naturalistica).