Un flebile fruscio, un ronzio, questo è l’unico segnale che sentiamo provenire dalla surreale Camera Anecoica dell’Università di Ferrara dove regna un silenzio quasi perfetto. Così lo descrive chi ha provato questa esperienza e gli esperti affermano che l’unico rumore che percepiamo proviene dall’attività cerebrale. Un laboratorio di acustica studiato per annullare qualsiasi riverbero del suono, arrivando anche a -15 Decibel.
Per molti è un posto magico specialmente per coloro che vivono nel frastuono costante delle grandi città che non si fermano mai e persino di notte sono animate dai fastidiosi clacson delle macchine e dai rombi sotterranei della metropolitana. Questa situazione è particolare anche per coloro che, invece, hanno deciso di vivere in posti più tranquilli come, per esempio, la montagna dove regna la calma e la quiete, ma non il silenzio. Infatti, vi è sempre un rumore dovuto dal vento o dalla natura che li circonda.
Come afferma il professore Patrizio Fausti, uno dei ricercatori che operano in questa struttura tra le più grandi d’Europa:
Una è in Inghilterra, l’altra negli Stati Uniti, quella di Ferrara è una delle più grandi d’Europa ed ogni giorno attira sempre più persone interessate a provare questa esperienza surreale. La camera anecoica, che letteralmente significa senza eco, si presenta come un bunker di cemento alto dieci metri, luminosissimo e interamente rivestito da circa un centinaio di cunei bianchi di poliestere lunghi 170 cm. Qui il silenzio regna sovrano e infatti, una volta oltrepassata la porta d’ingresso si ha come la sensazione di avere le orecchie tappate. Ogni suono viene azzerato e i suoni riprodotti all’interno sono puri e limpidi e paradossalmente diventano addirittura fastidiosi per l’orecchio umano.