“Facciamo un salto al Mc”: lo abbiamo detto tutti almeno una volta, cedendo alle lusinghe di quella “M” gialla che troviamo ad adornare quasi tutte le città del mondo. I fast food hanno portato ad una vera e propria rivoluzione della concezione del pasto, riuscendo a rispondere ai nuovi ritmi metropolitani con prezzi competitivi. E fino a qualche anno fa non avremmo avuto dubbi: il re indiscusso, non di nome ma di fatto, tra le varie catene sarebbe stato McDonald’s.
Ebbene negli ultimi anni, l’azienda è stata colpita da una forte crisi e da un drastico calo del numero dei clienti, che ha portato alla chiusura di 700 ristoranti negli Stati Uniti nel 2015, alcuni dei quali sostituiti dal concorrente implicitamente citato prima: Burger King. Ma qual è il motivo di questo repentino cambio di rotta nelle tendenze del mercato?