A tutti, specialmente agli italiani, popolo che da molto peso a tutto ciò che riguarda il cibo a tavola, piacciono gli ingredienti freschi, che garantiscono un miglior pasto in termini di qualità e gusto. Ma a chi non è mai capitato, passando a fine giornata davanti ad una pescheria o una pasticceria, di notare sul bancone molti prodotti freschi ma invenduti? e quindi chiedersi cosa sarebbe accaduto l’indomani a questi alimenti. La risposta è purtroppo semplice, vengono buttati.
Non è infatti un mistero che quello degli sprechi è uno dei più grandi problemi che affligge il settore alimentare. I dati della campagna europea Spreco Zero riportano che nel 2016, in Italia, il valore del cibo invenduto e quindi buttato nell’ambito della distribuzione ammonta a 1.444.189.543€, quasi un miliardo e mezzo di euro.
È proprio sulla base di queste considerazioni che Francesco Ardito, imprenditore che opera nel torinese, ha deciso di fondare LastMinuteSottoCasa, azienda che ha collezionato diversi premi e che viene definita nel sito ufficiale una “start-up innovativa a vocazione sociale”.
Di cosa si tratta?
L’azienda ha sviluppato un’applicazione che permette, attraverso la registrazione, di entrare in una “community anti-spreco” in cui poter trovare offerte vantaggiose.
Come funziona?
L’utente finale, munito di applicazione su smartphone, effettua la registrazione alla community e può eseguire la ricerca inserendo la categoria di prodotti ai quali è interessato, impostando la distanza che è disposto a percorrere. A quel punto l’applicazione, attraverso la geolocalizzazione permetterà di visualizzare le offerte e la posizione dei negozi che rispondono ai requisiti della ricerca. Gli esercenti di rivendite alimentari possono infatti iscriversi in quanto negozianti e pubblicare le proprie offerte, che potranno poi essere viste dagli utenti, che diventano quindi potenziali clienti.
I negozianti hanno perciò molto da guadagnare: in cambio del pagamento di un contributo mensile, dato che gli viene offerta questa opportunità, possono accrescere la loro notorietà nel quartiere, aumentare la clientela e minimizzare gli sprechi di prodotti. Dall’altro lato, gli utenti finali, per i quali il servizio è gratuito, possono acquistare cibo fresco di alta qualità e risparmiare allo stesso tempo. Come dice il motto stesso dell’azienda, adoperando LastMinuteSottoCasa “vince il cliente, vince il negoziante, vince il pianeta”.
Si tratta quindi di una startup molto interessante che si pone un obiettivo molto nobile, proponendo una soluzione moderna e innovativa allo spreco alimentare, problema che fin ora non si è riuscito a contenere.
Claudio Di Stefano