Le 5 Spade più Famose della Storia

La prima spada conosciuta alla storia risale all’età del bronzo e fu scoperta nel sito di Harappan, nell’attuale Pakistan. Si tratta di una manifattura ricavata dal bronzo, appunto, materiale spesso adoperato nell’oggettistica dell’epoca sia a scopo casalingo che militare. E’ solo con l’arrivo del Medioevo che vediamo l’impiego di ferro e metallo nella forgiatura di quest’arma, vera e propria compagna d’avventure di cavalieri e re. I combattenti, infatti, erano proprio allenati nell’arte della spada e le lotte avvenivano faccia a faccia. Sovente, a decidere le sorti dei duellanti era proprio la potenza dell’armamento, più che la tecnica in battaglia. Da lì in poi tutti, re, cavalieri, generali e imperatori avevano la propria spada personale. Portarla era un segno di distinzione, uno status ulteriore che identificava il rango del possessore. E’ così che è entrata, molte volte, nelle effigi e nei simboli di famiglie nobili e casati. Ora che non è certo più impiegata in guerre e battaglie, intere biblioteche sono state riempite di materiale relativo alla spada. Vi proponiamo oggi una breve rassegna di quelle più famose, tralasciando quanto si è detto su quelle mitologiche e leggendarie.

5. La Spada di Napoleone
Jean-Pierre Osenat(foto: worldrecordacademy.com)
Le gesta di Napoleone Bonaparte non hanno certo bisogno di presentazioni. Indubbiamente, dal punto di vista militare, possiamo dire che l’imperatore di Francia è stato coinvolto in più scenari sullo scacchiere europeo, a causa della sua vocazione egemonica e dominante. Il condottiero portava in battaglia una pistola e una spada, parte di una collezione di artiglieria davvero sconfinata. Dopo la sua morte, la spada passò al fratello e da lui alle generazioni successive sino ai giorni nostri. Nel 2007, l’arma placcata in oro dichiarata tesoro nazionale in Francia, appartenuta al Bonaparte, fu venduta all’asta per 6.4 milioni di dollari. Da allora il proprietario è tenuto anonimo.
4. Spada della Pietà 
The-Sword-of-Mercy-curtana(foto: wlivenews.com)
La spada della pietà appartenne a Edoardo il Confessore, uno degli ultimi re d’Inghilterra sassone prima della conquista normanna del 1066. Regnò dal 1042 al 1066 e il suo dominio fu caratterizzato da faide interne al potere reale, fino all’arrivo di Guglielmo il Conquistatore a spezzare la catena. La spada, denominata nel 1236 “curtana” è oggi parte dei tesori del Regno Unito ed è una delle spade usate nelle cerimonie d’incoronazione dei reali britannici. Sopravvisse alla distruzione dei tesori reali perpetrata da Oliver Cromwell ai danni di manufatti d’oro e argento. Una delle sue punte è rotta in cima, con un taglio in diagonale. Molto si è scritto a proposito di questo taglio (spesso affondando il tutto nella mitologia) ma il motivo reale della sua presenza resta ignoto.
3. Zulfigar
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Zulfigar è il nome della spada del leader islamico Ali, cugino e genero del profeta Maometto. Governò sul califfato islamico dal 656 al 661. La storia tramanda che fu proprio Maometto a donarla ad Ali in occasione della battaglia di Uduh, dove si distinse per coraggio e bravura. Da allora è venerata e considerata un oggetto sacro nel mondo islamico. Si tratta in realtà di una scimitarra, con lama curva e terminale in doppia punta. Molte delle storie che la riguardano sono avvolte nella leggenda, infatti esistono anche più versioni dichiarate ufficiali della stessa spada. Secondo la Shi’a la spada esiste realmente ancora oggi ed è nelle mani dell’Imam Muhammad Al-Mahdi, facente parte di una collezione di tesori più estesa denominata al-Jafr.
2. Honjo Masamune
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Le spade di Masamune sono considerate dei veri e propri tesori di bellezza e manifattura. Masamune, giapponese, era infatti tra i più abili forgiatori di spade al mondo, esperto come pochi altri nella metallurgia. Lavorò dal 1288 al 1328, senza firmare mai i suoi lavori e rendendoli quindi meno rintracciabili. Le sue lame hanno raggiunto uno status leggendario col passare del tempo. La più famosa tra le sue armi è l’Honjo Masamune, estremamente importante poiché rappresentava lo Shogunato nell’epoca Tokugawa del Giappone. Da allora passò di mano in mano tra gli shogun fino al 1939, quando fu dichiarata tesoro nazionale, pur restando in possesso della famiglia Tokugawa. L’ultimo a possederla fu Tokugawa Iemasa, che la lasciò a una stazione di polizia a Mejiro, sempre in Giappone, durante il secondo conflitto mondiale assieme ad altre spade. La polizia giapponese la passò al sergente Coldy Bimore, del settimo reggimento cavalleria dell’esercito degli Stati Uniti. Da allora, non è più stata rintracciata.
1. Joyeuse
charlemagne-sword(foto: bizforman.com)
Si tratta della spada di Carlo Magno. Nato nel 742, fu uno dei condottieri più importanti nella storia europea, nominato re dei Franchi nel 768 e imperatore del Sacro Romano Impero nell’800. Contribuì a estendere il dominio dei Franchi su larga parte dell’europa occidentale e centrale. E’ storicamente considerato un capostipite delle dinastie regnanti in Francia e Germania, nonché una sorta di padre per l’Europa tutta. La Joyeuse era la sua spada personale. Ne esistono due versioni, che si attribuiscono la medesima storia: la prima è custodita al Weltliche Schatzkammer a Vienna mentre la seconda, effettivamente risalente in alcune delle sue componenti all’età carolingia, al Louvre di Parigi. Non c’è chiarezza storica su dove fu effettivamente impiegata la spada. Molte fonti sostengono che dopo la morte del re fu custodita nella basilica di Saint Denis e da lì trasportata successivamente al Louvre.