L’imprenditorialità nello Utah e in Italia: due realtà non così distanti

Si tratta di un edificio che ospita 400 studenti, provenienti da diverse facoltà (sono presenti ben 75 aree di studio) e scelti in base ad una lettera di presentazione in cui motivano il desiderio di frequentare la struttura. Essa consente di vivere all'interno di un luogo in cui gli studenti possono lavorare a progetti, avviare startup e conoscere altre persone motivate ad avviare un business proprio, ma con competenze differenti e con cui dunque possono iniziare collaborazioni creative e fuori da schemi predefiniti. Sono inoltre forniti tutti gli strumenti necessari alla costruzione pratica di prototipi a partire da martelli e chiavi inglesi fino ad arrivare alle più moderne stampanti 3d.

Ma siamo sicuri che niente di simile si possa trovare anche qui? Ebbene già nel 2013 il Ministero dell'istruzione ha promosso l'istituzione di laboratori: i Contamination lab. Questi sono degli spazi interni all' università concessi agli studenti per favorire la condivisione e lo sviluppo di idee, con la possibilità di richiedere la guida di alcuni docenti. I problemi sembrano invece esserci per quanto riguarda l'approvvigionamento e il sostegno di risorse finanziarie per dar seguito alle idee degli studenti, i fondi stanziati per i 17 progetti dei CLab ammontano a soli 5 milioni.

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