Fare shopping online è certamente comodo e veloce: con semplici “click” si possono ordinare oggetti, vestiti o qualsiasi altra cosa stando seduti sul proprio divano. Nonostante questa pratica si stia diffondendo sempre di più, alcuni siti non sembrano funzionare adeguatamente.
Secondo un sondaggio avviato da Stripe, una startup statunitense che consente ai privati e alle aziende di accettare pagamenti su Internet, la metà dei 100 siti più rinomati per lo shopping online non dispone di un inserimento automatico funzionante e 20 dei migliori siti non possiedono la tastiera che serve ad inserire il numero della carta di credito. Per questo motivo Stripe ha pensato di investire 9 miliardi di dollari per lanciare un nuovo servizio super-semplice che consente di creare siti di shopping online che funzionano davvero. Si tratta di un servizio gratuito per tutte le aziende che risultano essere clienti di Stripe. Siti come Amazon si basano su questo servizio per elaborare gran parte dei pagamenti che risultano essere invisibili all’occhio del cliente.