Molti affermano che si tratti della volontà di diffondere le posizioni conservatrici, che i miliardari condividono e di cui non hanno mai fatto mistero; tuttavia Meredith ha prontamente replicato e messo a tacere le possibili critiche affermando che Charles e David Koch non siederanno al consiglio di amministrazione e soprattutto non potranno influenzare le scelte editoriali, che rimarranno per lo più immutate.
Tra gli obiettivi iniziali c'è sicuramente il risparmio, che verrà attuato attraverso una strategia biennale ed è stimato attorno ai 500 milioni, ottenibili purtroppo anche attraverso consistenti licenziamenti e possibili vendite di alcune riviste, secondo quanto riportato dal Financial Times. Tra le conseguenze e i vantaggi più rilevanti vi è, come ben sottolinea il Sole24Ore, il raggiungimento di 135 milioni di lettori e di 60 milioni di copie vendute. Per concludere, dopo l'annuncio di tale accordo i titoli hanno registrato un incremento in borsa: il 12% per Meredith e il 9% per il Time.