Ma un’economia così dipendente dai capitali esteri, non è l’unica cosa che accomuna le spiagge soleggiate di Porto Rico con l’Acropoli di Atene. Il rapporto debito/Pil ha ormai toccato quota 100%, il reddito pro capite è da Paese del Terzo Mondo: con 15 mila dollari è meno della metà del più povero degli Stati Usa, il Mississippi, che si ferma a 31 mila dollari. Il tasso di povertà, calcolato nel 2013 dal Us Census Bureau nel grafico sotto, registrava l’allarmante percentuale del 44,9%.
Il livello di disoccupazione a Gennaio del 2015 è del 12.4%, una percentuale elevata per una popolazione di solo 3,6 milioni di abitanti, che da anni è soggetta a forti flussi migratori specialmente tra i giovani. L’emigrazione di massa è infatti facilitata dal fatto che Porto Rico è un territorio annesso agli Usa e i portoricani sono cittadini statunitensi a tutti gli effetti.