Il fatto che sia avvenuto in concomitanza con la chiusura del trimestre borsistico avvalora maggiormente questo segnale, soprattutto perché le chiusure dei principali indici si trovano oggi a livelli superiori rispetto a quelli del precedente trimestre.
Aggiungo che, se tale traguardo poteva dirsi sostanzialmente raggiunto per i principali mercati europei già da qualche giorno, per il mercato borsistico italiano la situazione non era affatto scontata, perché se avesse chiuso sui minimi di giornata come indice della borsa a 15.922 avrebbe messo a segno il terzo ribasso trimestrale consecutivo da inizio anno.
Altro aspetto importante poggia sulla stagionalità (Ottobre – Dicembre), abitualmente favorevole, in cui i mercati entreranno proprio a partire dalla prossima seduta.