Questa notte sapremo se la Scozia diventerà indipendente. La vittoria degli indipendentisti porterebbe a una serie di problematiche politiche ed economiche. Il referendum ha generato un acceso dibattito tra le possibili soluzioni. Mentre c’è chi pensa a una nuova bandiera, gli economisti discutono sulle sorti del debito pubblico, una cifra che la Scozia dovrà pagare al resto del Regno.
Resta da risolvere anche la questione del petrolio e agli eventuali danni che gli indipendentisti provocherebbero all’economia inglese. Un altro tema da affrontare è quello della ricollocazione delle aziende verso altri territori. Aspettando le sorti della Scozia, ecco cosa cambia se vince il sì!
10. Debito Pubblico
Le stime parlano di un calo delle entrate dell’8,2%. La Scozia dovrebbe prendersi carico di una parte del debito che è di 143 miliardi di sterline (su 1700) anche se i nazionalisti si oppongono.
9. Petrolio
Alla Scozia resterebbe la maggioranza dei pozzi del Mare del Nord, questo provocherebbe gravi danni all’economia del Regno Unito. La Scozia stima di guadagnare con il petrolio 57 miliardi di sterline.
8. Moneta
La Bank of England ha già escluso l’ipotesi dell’unione monetaria, ma non potrebbe fare nulla se Edimburgo decidesse di tenere la sterlina.
7. Il partito dei lavoratori
Il Labour, partito guidato da Ed Miliband, è messo a dura prova. La sfida principale che il partito ha affrontato in questo periodo, è stato quella di muoversi tra conservatori e indipendentisti. Gli ultimi sondaggi di YouGov mostrano come la parte d’elettorato laburista (che intende votare per l’indipendenza) è quasi raddoppiato nell’ultimo mese, passando dal 18% al 35%.
6. Meno cittadini britannici
L’8% della popolazione non sarebbe più cittadino britannico. Chiaramente oltre alle persone potrebbero trasferirsi parecchie aziende verso la City o la Bank of England.
5. Il titolo della regina non sarebbe lo stesso
Se la Scozia dovesse diventare indipendente, anche la regina Elisabetta II cambierebbe il titolo che detiene dal 1952.
4. La Gran Bretagna cambia nome
L’Atto di Unione del 1707, ha stabilito che con il termine Gran Bretagna s’intende il territorio di Inghilterra e Scozia. Dopo 300 anni le cose potrebbero cambiare e se la Scozia diventasse indipendente, la Gran Bretagna dovrebbe modificare il suo nome.
3. Addio David Cameron
La secessione potrebbe scatenare un terremoto politico e l’attuale premier britannico David Cameron potrebbe essere costretto a lasciare il posto. Secondo indiscrezioni, il possibile successore sarebbe Boris Johnson, l’attuale sindaco di Londra.
2. Il whiskey scozzese in pericolo
Dopo l’ipotetica indipendenza, la ricollocazione delle aziende nel territorio londinese potrebbe compromettere i posti di lavoro e gli stipendi scozzesi diminuirebbero. I produttori di whiskey temono una contrazione dell’export.
1. La regina perde il 32% del territorio
Senza la Scozia Elisabetta II sarà sovrana di uno stato più piccolo del 32%.