Settimana 7 di quarantena forzata. Tra i posti che mi mancano e in cui non vedo l’ora di tornare ci sono anche loro: Sine Modus. Sì, perché Elena e Chiara sono l’anima del loro negozio: un piccolo mondo a parte incastonato nel cortile di un vecchio palazzo milanese. Una volta varcato l’ingresso, ci si lascia alle spalle il mondo esterno con la sua freneticità, le sue convenzioni e regole. Mentre si lascia scorrere la mano sugli abiti vintage ordinatamente appesi ai lati del negozio, con texture, colori e storie sempre diverse, si sentono in sottofondo le voci di Elena e Chiara che si armonizzano diventando musica. Quando non stanno supportando la cliente nella sua scelta, facendole fare un viaggio nel loro incredibile assortimento, stanno scegliendo con maniacale cura e contagiosa passione i tessuti con cui realizzare le loro prossime fasce e turbanti handmade. Questi ultimi sono il pezzo forte della loro offerta: di realizzazione sartoriale e dalle forme, colori e texture più disparate, danno nuova vita a tessuti ricavati da abiti del passato in cui Elena e Chiara hanno riconosciuto un potenziale.
Parola chiave: upcycling, ovvero il processo di recupero e riutilizzo di materiali e prodotti, che altrimenti verrebbero gettati, donando loro maggior valore rispetto al passato. Un processo creativo preziosissimo sia per l’ambiente che per chi lo mette in pratica, con ingegno e fantasia! Elena e Chiara sono speciali proprio per questo: ci insegnano come non esistano cose “brutte” o “superate”, ma soltanto oggetti che meritano una seconda chance.
Mi sono chiesta quale fosse il modo migliore per dare loro la possibilità di raccontarsi ulteriormente, visto che comunicano già ogni giorno, tramite il loro profilo Instagram @sinemodus, i loro prodotti, le loro idee e la loro personalità esplosiva. Da qui sono nate quattro domande cardine:
Quando e come nasce Sine Modus?
E & C: Ci siamo conosciute sette anni fa in un concept store dove entrambe lavoravamo e lì abbiamo iniziato a raccontarci sogni e progetti sul nostro futuro. Immaginavamo di inventarci un lavoro che fosse “su misura” per noi, infarcendolo delle nostre passioni, di quel sentimento per la moda che abbiamo sempre inteso come una combinazione di gusto contemporaneo e reminiscenze provenienti da altre epoche.
D’altro canto, abbiamo entrambe una formazione umanistica alle spalle, avendo studiato l’una arte drammatica, lingue e letterature straniere e l’altra lettere moderne, e di certo la nostra istruzione che noi definiamo “sensibile” ci ha indirizzate verso il bello.
E per noi il bello è, ad esempio, l’immagine di Bianca Jagger che fa il suo ingresso nello studio 54 su un cavallo e con in testa un turbante, o Simone de Beauvoir, che fuma una sigaretta seduta in un caffè di Parigi con i capelli adornati da una fascia. Donne vissute tanto tempo fa, ma dalla femminilità totalmente contemporanea.
E noi ci siamo dette che sì, era ora che questi copricapi tornassero ad essere calzati con disinvoltura, eleganza, freschezza. E il desiderio si è trasformato in studio, ricerca ed elaborazione di modelli che pur ricordando il passato fossero attuali per sapore e fattura.
Oggi realizziamo quello che per tanto tempo abbiamo desiderato, con passione, dedizione e cura, avvalendoci delle mani sapienti di professioniste che plasmano con maestria i nostri progetti.
Sine Modus però, quando nasce, nel 2012, esordisce come brand di abbigliamento vintage. Sin da quando abbiamo mosso i primi passi, la ricerca è stato il nostro pallino. Tessuti preziosi, stampe originali, ma soprattutto capi che, pur essendo datati, avessero comunque un gusto contemporaneo. È nota la consuetudine degli stilisti di oggi di rifarsi alla moda di un tempo, noi ci siamo mosse nella direzione opposta: selezionare abiti di una volta, ma dal piglio attuale. È questo il nostro modo di far ri-vivere l’oggi a dei capi nei quali abbiamo colto un potenziale meraviglioso.
Cos’è la moda per voi? Perchè il Vintage?
E & C: Moda per noi è indossare abiti dalle forme “non convenzionali” o mettere in testa un turbante, mai prendendoci troppo sul serio e nemmeno imbalsamando movimenti o emozioni! La moda che scegliamo deve parlare di noi, deve comunicare il nostro essere, è un’estensione della nostra persona e mai di quello che vogliamo celare, altrimenti risulterebbe artefatta e noiosa! Per noi moda è bellezza nella misura in cui è libertà!
Il vintage lo amiamo perché ci consente di vestirci con capi del passato ottenendo un risultato contemporaneo, fresco, attualissimo. Sine Modus, un’espressione latina declinata in maniera errata (ma il suono era troppo giusto per badarvi!), indica proprio l’intento di vestirci (e vestire le nostre clienti) oltre il modo comune, senza regole, non assecondando le tendenze del momento, non ponendo limiti al gusto personale, il solo a cui dobbiamo dare ascolto quando abbigliamo noi stessi.
Una rivoluzione, un atto liberatorio, una presa di posizione sui “trend” del momento, che ad assecondarli sempre rischiamo di assomigliarci tutte. Ecco cosa è il vintage per noi!
I vostri modelli sono cuciti per ragazze e donne che vogliono sentirsi affascinanti e libere dagli stereotipi: una scelta coraggiosa oggi…
E & C: Il lavoro che facciamo ci “obbliga” a frequentare il mondo dei social costantemente e ogni giorno che passa, dai post che leggiamo, ci rendiamo conto di come la moda stia diventando sempre più inclusiva, vestendo donne di ogni taglia, età, colore, credo.
Peraltro, campagne e iniziative di alcuni marchi coinvolgono “modelle” con handicap o sindromi o ancora dalle bellezze “non convenzionali”, proprio per scardinare il concetto di perfezione, che non esiste.
Tuttavia, nonostante questa rivoluzione epocale ed evidente, continuiamo ad imbatterci in un modello di donna imbalsamata, che non ride ma sorride, che non mangia ma spilucca, che non solo si trucca, ma modifica lineamenti e forma fisica con app che finiscono per alterare la realtà, che non dicono quello che pensano, ma comunicano parole e stati d’animo col solo fine della conquista (di seguaci e cuori). Il risultato è una diffusa alienazione a cui però noi abbiamo deciso rispondere con il nostro stravagante bisogno di verità! “Ridiamo, diciamo le cose come stanno, non stravolgiamo la nostra immagine, siamo autentiche, siamo belle vere!”, questo è quello che ripetiamo sempre a noi stesse e a chi ci segue e ogni giorno riceviamo un riscontro enorme e assai positivo, segno che la quantità di donne che desiderano andare oltre questi stereotipi e che con coraggio non si “adegua” è ampia.
Da cosa e chi traete maggiore ispirazione per i vostri pezzi unici?
E & C: Guardiamo alla moda passata, ma poi cerchiamo di innovare; ci ispiriamo alle donne che ci hanno preceduto e che hanno agito controcorrente, che hanno rivoluzionato la loro esistenza e quella delle altre, che hanno lottato per la libertà, per imparare e provare a fare ancora di più; ci ricordiamo dei valori che ci sono stati tramandati ma li plasmiamo con una nuova linfa e con altri punti di vista e poi li arricchiamo con rinnovati ideali.
Insomma, quello che è stato non lo dimentichiamo, ma quello che sarà vogliamo scriverlo noi.
Per visualizzare il loro prodotti e saperne di più sul magico mondo di Sine Modus:
Instagram: sinemodus
Facebook: Sine Modus
Sito web: sinemodus.it
Indirizzo mail: info@sinemodus.it
Bianca Maria Cammarata