WhereApp, un’App per le Emergenze

La geolocalizzazione é, usando le parole di Wikipedia, l’identificazione della posizione geografica nel mondo reale di un dato oggetto, come ad esempio un telefono cellulare o un computer connesso o meno ad Internet, secondo varie possibili tecniche.

Tale strumento é utilizzato da diverse app presenti sull’App Store della Apple, dalla rete sociale Foursquare ad applicazioni di dating come Grindr e Tinder, passando per giochi come Ingress e Pokémon Go della Niantic.

WhereApp, un’applicazione gratuita di VJ Technology che può fregiarsi del supporto della Croce Rossa e della Protezione Civile, si basa sul medesimo principio; si tratta di una app grazie alla quale i suoi utenti potranno ricevere, tramite un messaggio simile a un SMS, tutti gli aggiornamenti su un determinato evento inviati dagli enti che si sono registrati al servizio, come ad esempio i due enti sopra citati. Inoltre, tramite tale app – già disponibile nell’App Store – si potranno segnalare emergenze fino a un chilometro di distanza: aggressioni, alluvioni, attacchi terroristici, furti, incendi e altro ancora. Basta iscriversi tramite il proprio indirizzo di posta elettronica e una password; dati quali la mail di registrazione, così come il numero di cellulare degli utenti, rimarranno ignoti ai mittenti certificati.

“Poniamo il caso che un ospedale abbia bisogno di sangue –  ha spiegato Paolo Lanari, Ceo di WhereApp – con WhereApp potrà diramare un messaggio che verrà ricevuto da tutti coloro che si trovano nella zona, destinatari che potranno così rispondere in tempo reale e andare a donare il sangue seguendo le indicazioni contenute nell’informazione ricevuta sul proprio telefonino”.

Come in altre app basate sulla geolocalizzazione, si potranno memorizzare “punti d’interesse” su cui si vuole restare aggiornati.

L’applicazione é stata presentata alla Camera dei Deputati; Michela Rostan, componente della Commissione Giustizia della stessa, ha affermato: “WhereApp potrebbe contribuire al monitoraggio dei territori più a rischio come la Terra dei Fuochi, coinvolgendo maggiormente cittadini e istituzioni nella lotta contro l’illegalità”.