3 Consigli per uno Storytelling Efficace

Storytelling: come si fa?

Quindi, come si fa uno storytelling efficace? Utilizzo un esempio celebre come case history:

Coco - Inside Chanel:

Questo è il caso di uno storytelling magistrale. Si potrebbe dire che la famosa casa di moda parigina non necessiti proprio di pubblicità, ma è comunque necessario per ogni brand, quale che sia la sua popolarità, continuare ad investire nella propria immagine. Che cosa rende questo storytelling eccezionale? Personalmente, poco mi interesso di moda e molto poco sapevo di Coco Chanel, eppure questo video mi ha fatto venire i brividi e mi ha anche commossa! Perché?

  • Il visual: è uno storytelling che punta in modo ambizioso su un visual originale e diverso dal solito: lo scopo è quello di narrare, di raccontare una storia (quasi una favola, come ricorda l’incalzante ‘Once Upon a Time’) e l’idea di sfruttare un visual che rimandi al concetto di un libro a figure (in stile popup) è davvero azzeccata. E’ un turbinio di immagini in bianco e nero (che rispecchiano molto lo stile Chanel) quasi onirico, che accompagnano e completano il testo narratoAlla base di uno storytelling di successo ci sono sempre delle immagini che parlano da sole e che sanno affascinare il ‘pubblico’. 
  • Il testo: non bisogna annoiare, né essere scontati o banali. Che si tratti di un video, di uno storify, di un social media post o di un’immagine accompagnata da un brevissimo contenuto testuale, l’importante è lasciare qualcosa nel consumatore dopo la visione dello storytelling. L’ideale è essere semplici (che non vuol dire semplicistici), chiariefficaci ed impattanti. Nel caso di Coco Inside Chanel, una buona parte è giocata proprio dal testo: procede per frasi brevi e sintetiche (di certo non sciorina tutta la storia di Coco Chanel), di grande effetto e visionarietà.
  • Le emozioni: il potere di suscitare emozioni è alla base del concetto di storytelling. Visual e testo giocano un ruolo importante, ma quale è il vero motore? La capacità di raccontare per davvero una storia e di toccare le corde più intime del consumatore, andando al di là del prodotto. In questo caso, i prodotti di Chanel non sono minimamente tirati in ballo: qui non si parla di oggetti, ma di valori ed emozioni, di ‘dietro le quinte’. Inoltre, è basilare anche la capacità di saper analizzare le cose da un punto di vista nuovo e originale. L’idea di parlare della vita di Coco è buona, ma non basta: bisogna saper scegliere il metodo giusto, trovare nuove chiavi di lettura ed esplorare strade ignote.