“Passo dopo passo stiamo costruendo un grande progetto industriale che non riguarda solo Alitalia ma più in generale il sistema del trasporto aereo italiano“. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, in un’intervista al Sole 24 ore, dopo l’annuncio dell’accordo con Etihad. Il piano di rilancio, assicura il ministro, è “credibile e attuabile e porterà a un riposizionamento nel mercato mondiale e conferma al tempo stesso che l’Italia è ancora un grande attrattore di investimenti esteri e, in particolare, di investimenti industriali”. Nell’incontro di ieri sera, per fare il punto della situazione sulla trattativa in corso, “si è confermato che ormai gli aspetti più critici sono tutti risolti, con l’eccezione del nodo esuberi che -spiega Lupi- torneremo ad affrontare con i sindacati la prossima settimana”.
Il ministro conferma che anche l’aspetto del debito è sostanzialmente risolto: “La disponibilità delle tre banche più impegnate è assoluta”. Passando a parlare dei provvedimenti del governo, per rilanciare l’economica, Lupi conferma che per lo sblocca Italia ci sono a disposizione circa 2 miliardi di euro, di fondi revocati ai progetti bloccati, “che utilizzeremo in due direzioni. Da una parte ci sono le priorità che il presidente del Consiglio ha chiesto ai comuni. L’altra direzione in cui investiremo è quello di un certo gruppo di opere strategiche”.