Ecco Come la DARPA ha Restituito il Senso del Tatto ad un Uomo Paralizzato

La DARPA (Defense Advanced Research Project Agency), agenzia americana specializzata nello sviluppo di tecnologie militari, ha appena regalato ad un uomo un braccio robotico in grado di percepire il tatto.

Nathan Copeland era rimasto paralizzato dal petto in giù dopo un incidente automobilistico. Circa 10 anni dopo l’accaduto, si offrì volontario per dei test sperimentali che avrebbero in teoria dovuto consentire a delle protesi di collegarsi al suo sistema nervoso e permettergli avere le stesse sensazioni prodotte da degli arti veri.

Per far si che ciò accadesse, i tecnici del dipartimento di biotecnologie della DARPA hanno creato due microelettrodi che sono stati piazzati direttamente a contatto con la corteccia cerebrale di Nathan. Questi sono poi stati collegati con un braccio meccanico la cui forma ricalca perfettamente quella di un braccio umano.

Proprio grazie a questo braccio sono riusciti a testare l’accuratezza del loro sistema. Nathan è stato bendato mentre uno dei tecnici toccava leggermente le dita del braccio meccanico, in modo tale da cercare di capire se Nathan riuscisse ad indovinare quale dito ogni volta fosse quello toccato.

I risultati sono stati sorprendenti. L’accuratezza delle risposte di Nathan è stata quasi del 100 per cento, prova che questo sistema di sensibilità cervello/macchina è veramente vicino alla perfezione.

Come spiega nel video Justin Sanchez, direttore del Biological Technologies Office della DARPA, non è la prima volta che con i loro esperimenti cercano avvicinare i confini tra uomo e macchina, e si ritengono pronti a “spingersi oltre i limiti” per realizzare ciò che solo fino a poco tempo fa poteva sembrare impossibile.