Dalla Storia alla Lingua, Ecco Cosa Serve Sapere per Capire la Russia

La Grande Madre Russia è più estesa di Plutone. La superficie totale del gigante euroasiatico raggiunge i 17 milioni di chilometri quadrati, contro i 16.6 milioni del più piccolo pianeta del Sistema Solare, Plutone. Come mai dunque solo poco più di 140 milioni di persone (nemmeno tre volte il numero degli Italiani, che hanno a disposizione un cinquantesimo della terra russa per farsi un nido) ci vivono? Una buona ragione è probabilmente il fatto che il 77% di questa terra, è costituita dalla poco ospitale Siberia (dal russo Север, che significa semplicemente “a nord”).

La seconda guerra mondiale non è mai iniziata. I Russi si sono fermati alla prima, perché quella che noi comunemente chiamiamo seconda per loro è nota come “la Grande Guerra Patriottica”. L’assedio tedesco di Leningrado (oggi San Pietroburgo) durò ben 3 anni, dal 1941 al 1944, ma nonostante un milione di cittadini vi perse la vita, la città non dichiarò mai la resa. Il 9 maggio 1945 in tutte le città russe si celebra il giorno della Vittoria, curiosamente lo stesso giorno della festa dell’Europa. Bruxelles istituì questa festa bistrattata per ricordare la dichiarazione con il quale nel 1950 il ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose la sua ambizione di creare un’istituzione europea che avrebbe messo in comune la produzione e gestione di carbone e acciaio. Un anno dopo nasceva la CECA, poi progressivamente il petrolio russo sostituì il carbone franco-tedesco nelle preoccupazioni degli scomodi eredi di Schuman.

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