Siamo veramente certi di riuscire a cogliere l’enorme diversità linguistica che caratterizza i Paesi del mondo? Forse il compito è più semplice se si deve paragonare una lingua mediorientale con l’italiano o l’inglese. Ma si perdono tutte le sfumature di dialetto che rendono ogni regione speciale e unica.
L’idioma è uno dei principali fattori caratterizzanti una nazionalità, insieme al cibo. L’Italia con la pizza e la sua lingua degli angeli, la Spagna con le ripetute esse e le tortillas. Si potrebbe continuare all’infinito, ma comunque mancherebbero all’appello le tradizioni e i modi di dire di quei paesini più lontani dalle capitali, ormai globalizzate.
Fortunatamente, la tecnologia può venirci incontro per aiutarci a recuperare la genuinità di ogni nazione e nell’apprezzare come la lingua sia lo strumento più immediato per riconoscere una nazionalità. Grazie a quest’intuizione, l’ingegnere informatico David Ding ha creato Localingual, una mappa interattiva che permette di ascoltare le voci di ogni Paese del globo. Addirittura, se si zoomma su ogni Stato si può apprezzare la declinazione dei diversi dialetti.

Attualmente il sito conta 500 mila visitatori che ascoltano in media 18 mila voci differenti. La tecnologia di Localingual è integrata perfettamente con il sistema operativo Android e con qualsiasi computer, al contrario di iOS (sistema operativo per gli smartphone Apple, ndr).
Il suo sistema cloud è in grado di decifrare intere frasi in base al contesto della lingua. In alcuni casi è possibile ascoltare la registrazione o leggere le parole corrette, in altri, più legati a realtà regionali poco note, il processo è un po’ più complicato.
Il progetto Localingual mira a diventare la Wikipedia del linguaggio, un’enciclopedia di tutti gli idiomi mondiali e ha tutte le carte in regola per riuscirci.