Oggi l’intelligenza artificiale viene utilizzata da molte aziende per tenere d’occhio la contabilità, guidare automobili o robot. La più grande società di tech al mondo, Google, ha pensato invece di utilizzare per la prima volta l’IA in maniera insolita e innovativa: per suonare il pianoforte.
Nessuno aveva mai provato a usare l’intelligenza artificiale per creare dell’arte: il progetto ideato dall’azienda californiana, chiamato A.I. DUET, si serve della tecnologia della rete neurale artificiale, un modello matematico composto di neuroni artificiali che si ispira alla rete neurale umana, per permettere all’IA di duettare con l’utente.
Chiunque può duettare con l’intelligenza artificiale: basta cliccare qui direttamente dal vostro pc e utilizzare mouse o trackpad per premere i diversi tasti del piano. Basta suonare una qualsiasi nota o melodia, da una scala a una serie di accordi casuali, per far agire il sistema di conseguenza, in maniera coerente e in tempo reale.
ha scritto Alexander Chen, impiegato di Google, in un post.
Il progetto “musicale” di Google non è però una semplice piattaforma dove poter trascorrere del tempo. A.I. DUET prende parte a un’iniziativa più ampia legata ad arte, musica e intelligenza artificiale del gruppo di Mountain View. Si chiama Magenta e nasce come progetto open source: chiunque, esperto di informatica, può accedere al sistema e apportare delle modifiche, fornendo così agli ingegneri e ai programmatori di Google informazioni utili riguardo errori o migliorie.
Un’iniziativa, quindi, da una parte rivolta agli appassionati di musica, dall’altra invece agli informatici e agli ingegneri che vogliono prender parte a un progetto tanto innovativo quanto quello promosso da Google.