Il 25 gennaio Mark Zuckerberg ha pubblicato queste parole sul suo profilo social:
Il post del numero uno di Facebook è stato accompagnato da un’immagine in stile Oculus (quindi con realtà aumentata) che ritrae i due insieme, in quello che sembra essere il quartier generale del social dalla grande F, situato a Menlo Park, in California.
Zuckerberg utilizza da sempre la propria pagina per tenere aggiornati gli utenti riguardo progetti e novità, ma mai prima d’ora aveva parlato in maniera tanto entusiasta e positiva di qualcuno.
Ma chi è Hugo Barra, colui che potrebbe portare a compimento il progetto di realtà virtuale su cui da tanto tempo lavora il CEO di Facebook?
Hugo Barra nasce a Belo Horizonte, Brasile, il 28 ottobre del 1976. Dopo essersi laureato in Ingegneria Elettronica presso la Federal University of Minas Gerais, nel 1996 si trasferisce nel Massachusetts per studiare al MIT, la prestigiosa università di tecnologia firmata Harvard.
Qui, insieme a due compagni di corso, crea LOBBY7, un software di riconoscimento vocale per device mobili, che registra sin da subito un enorme successo, tanto da attirare le attenzioni di ScanSoft. Nel 2013, l’acquisizione societaria della start up porta alla conseguente assunzione in azienda di Barra che, in soli 5 anni, diventa Business Developer, firmando il lancio di diversi dispositivi.
Nel 2008 viene notato da Google, che lo nomina Group Product Manager del Google Mobile Team. Solo due anni più tardi, nel 2010, prende parte al team dedicato alla programmazione del software Android. Dal 2010 al 2013 è proprio Barra a tenere tutti i discorsi di presentazione del sistema Android, da Honeycomb a KitKat. L’ascesa del brasiliano viene consacrata da Wired, che lo posiziona al 23esimo posto nella classifica Wired 100 delle persone più influenti del mondo nel 2011.
In Cina, nel frattempo, Xiaomi cresce a dismisura: l’azienda di tecnologia asiatica è seconda solo a Huawei. Per aumentare la competitività della società, i dirigenti pensano che serva un informatico esperto, carismatico e intraprendente alla guida del team: la scelta ricade ovviamente su Hugo Barra.
Vice Presidente dal 2013, Barra riesce a far diventare Xiaomi un colosso, non solo nel mercato nazionale, ma a livello mondiale. Nel febbraio 2014 vengono presentati due nuovi modelli di smartphone da lui ideati, Redmi e Mi3, dispositivi con caratteristiche pari ai top di gamma, ma con prezzi molto convenienti. Solo 3 mesi dopo viene lanciato il MiPad, un tablet da 7.9 pollici con un processore tanto avanzato da poter competere solo con l’Ipad Mini di Apple.
Ma, dopo 4 anni, la favola tra Barra e Xiaomi sembra interrompersi. A inizio gennaio 2015, durante una presentazione, Barra dichiara velatamente di voler tornare in California.
Zuckerberg non si è quindi fatto sfuggire l’occasione e ha offerto subito un posto di lavoro (e che posto di lavoro, lasciatecelo dire!) a Barra: Dirigente del team Oculus, specializzato nello sviluppo della realtà virtuale.
Ora a parlare sarà il tempo. Dovremo aspettare un po’ per vedere se l’unione tra l’entusiasmo di Mark e il lavoro di Hugo porterà i frutti sperati.