Più Linkedin e meno Facebook. Sono queste le principali linee guida che le imprese devono seguire per incrementare le proprie vendite e aumentare i propri clienti. I suggerimenti alle imprese arrivano direttamente dalla giornata tutta milanese dedicata ai social media applicati al marketing. “Ognuno è un’agenzia di comunicazione” è lo slogan della manifestazione, quest’anno alla seconda edizione. Proprio attraverso i click e i like, infatti, il singolo consumatore può spingere le vendite di un’azienda o dirottare l’attenzione degli altri cybernauti verso prodotti diversi. “Il mondo di Internet – ha dichiarato Andrea Albanese, organizzatore del Social Media Marketing Day – conta oggi oltre 2 miliardi di utenti, un bacino enorme di potenziali clienti, da raggiungere, coinvolgere, fidelizzare”. In che modo? “Le aziende – ha spiegato Albanese – verranno valutate per essere gentili, corrette e coerenti”, non solo perchè hanno aperto una pagina su Facebook oppure offrono piccoli omaggi agli utenti.
Servono quindi figure professionali specifiche all’interno delle aziende, come il social media manager o il digital strategist, e la possibilità di seguire l’utente in tutte le fasi dell’acquisto, dalla scelta del prodotto al post-vendita. A proposito di e-commerce, “l’Italia è un Paese che interessa per il suo potenziale di crescita”, ha detto Roberto Liscia, presidente del consorzio del commercio elettronico italiano Netcomm. Gli utenti che acquistano online, infatti, sono passati dai 9 milioni del 2011 ai 16 del 2014. Metà degli acquisti riguarda il turismo, seguono abbigliamento e assicurazioni. E l’Europa ha ormai superato l’America del Nord per tasso di crescita delle vendite virtuali, +16% contro +6%.