Il comportamento dei bambini durante il coronavirus: più tempo speso sui digital device come risposta alla solitudine

Una ricerca statunitense segnalata da Axios svela un lato nascosto dell’isolamento obbligato dalla pandemia in corso: i bambini hanno aumentato notevolmente il loro tempo trascorso sui digital device (tv, smartphone e tablet) e questa non è che la conseguenza della condizione di solitudine in cui si trovano in questo momento.

Con i genitori in smart working, che provano a portare avanti il loro lavoro nonostante alcuni non fossero preparati adeguatamente, i bambini, passando molto più tempo a casa e non avendo molto da fare, nonostante fossero ormai abituati all’utilizzo di digital device nei momenti di noia, hanno iniziato ad abusarne: si stima che consumino il 50% in più del loro tempo davanti ad uno schermo rispetto all’inizio dell’isolamento. Le bambine, secondo la ricerca, sono più interessate alle app come TikTok e a quelle conversazionali, mentre i bambini sono più interessati ai giochi online proprio perché sono entrambe forme di socializzazione che permettono un’interazione continua con i propri amici online o con i personaggi delle loro avventure.

Spingere all’interazione e stimolare la fantasia senza usare il digitale: l’approccio di Lunii “La fabbrica delle storie”

Visto che secondo il report di PwC (Kids Digital Media Report 2019) già nel 2018, il 40% dei nuovi consumatori di internet erano bambini dai 6 ai 12 anni e che la pandemia non sembra apprestarsi a cessare, bisogna considerare delle soluzioni per i più piccoli in casa che li coinvolgano in prima persona, attraverso una componente interattiva che non compromette lo sviluppo evolutivo del bambino.

Lunii, la startup focalizzata sul cambiare l’approccio al gioco dei bambini, ha creato “La fabbrica delle storie”, un piccolo dispositivo che permette ai bambini di sviluppare delle vere e proprie storie che vengono poi ascoltate tramite il giocattolo, creando l’interazione di cui hanno bisogno e stimolando la fantasia e la creatività, senza dover rimanere con lo sguardo incollato ad uno schermo.

Lunii è un giocattolo raccontastorie senza onde e schermi che permette ai bambini di comporre diverse trame scegliendo il personaggio, l’ambientazione e gli altri elementi caratteristici delle fiabe. Attraverso il Luniistore, i genitori possono scaricare nuove storie e nuovi personaggi così da arricchire le storie dei loro bambini che daranno libero sfogo alla fantasia attraverso un gioco senza schermo.

“Lunii rappresenta una soluzione pratica per dare la possibilità ai bambini di utilizzare uno strumento che incentivi la loro creatività evitando l’utilizzo di device digitali mentre per i genitori che sono impegnati e che stanno vedendo la loro vita rivoluzionarsi, di sapere che i loro figli stanno impiegando il loro tempo in un’attività non dannosa e che potranno ricordare quando tutto questo sarà finito.” spiega Lorenzo Asuni, Marketing Manager di Lunii.