Il Condominio 2.0: Ecologico e a Misura d’Uomo

bosco verticale

Nel week end tra il 18 e il 20 marzo scorso, presso il polo di Fieramilanocity si è tenuta l’esposizione “Fa’ la cosa giusta!” che si occupa del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, giunta ormai alla sua tredicesima edizione.

Durante l’evento “Risparmio, socializzo, faccio: strano ma vero, vivo in un condominio”, organizzato da Legambiente, si è parlato del ruolo che i condomini possono svolgere per contribuire a ridurre l’inquinamento e a rendere più sostenibili le grandi città.

In questa occasione nell’ambito della campagna “Condomini Efficienti”, patrocinata dal Comune di Milano, è stato dato un riconoscimento a quei condomini milanesi che si sono contraddistinti per il loro impegno in tal senso, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Pierfrancesco Maran.

Il riscaldamento degli edifici rappresenta una delle principali cause dell’inquinamento dell’aria nelle città ed i condomini contribuiscono in modo rilevante a queste emissioni. Per fortuna però ci sono ampi margini per poterle ridurre, soprattutto intervenendo su quei condomini meno recenti che a causa di strutture ed impianti obsoleti determinano un notevole spreco di energia che si traduce in un danno sia ambientale che economico.

Proprio in merito a questo tema durante l’evento è stata riportata l’esperienza del condominio di Viale Zara 58 che rappresenta una soluzione esemplare di questa problematica, poiché attraverso un lavoro di riqualificazione energetica che ha migliorato il livello d’isolamento termico dell’edificio è stato possibile dimezzare i consumi e di conseguenza anche le emissioni. Da notare anche l’aspetto economico dell’operazione che si ripagherà in 5 anni attraverso i risparmi in bolletta e che ha determinato un aumento del valore immobiliare degli appartamenti.

condominio

Nella nuova visione del condominio proposta da Legambiente, con il progetto “Viviconstile”, non c’è solo l’attenzione contro lo spreco di energia, ma anche una serie di idee volte a rendere questi luoghi più ecologici e ancor più vivibili per le persone che vi abitano.

Partendo dal tetto vi è la raccomandazione di usare materiali isolanti che proteggono dal freddo, possibilmente di colorazione chiara per riparare dal calore estivo e quando ve ne sia la possibilità di realizzare dei giardini pensili, che riducono l’inquinamento e contribuiscono a mitigare la temperatura permettendo di risparmiare anche sulla climatizzazione, senza dimenticare l’istallazione di pannelli solari fotovoltaici, la cui energia ad esempio può alimentare gli ascensori.

Ancora, per quanto riguarda il riscaldamento si consiglia un sistema centralizzato perché più efficiente, ma con la contabilizzazione individuale in modo da incentivare il risparmio fra i condomini.

Per quanto riguarda invece l’illuminazione c’è l’invito ad usare lampade a LED che pur avendo un costo iniziale più alto rispetto alle altre lampade, hanno una durata maggiore e consumano meno.

Inoltre c’è la proposta di predisporre una rete internet con wifi e voip condominiale, in modo da avere un maggiore potere contrattuale nei confronti dell’operatore telefonico rispetto a quella di una singola famiglia e ottenere così delle condizioni simili a quelle delle aziende che permettono di avere un servizio migliore e di risparmiare.

Infine nel cortile è possibile installare una casa dell’acqua condominiale per ridurre l’inquinamento causato dalle bottiglie di plastica e si possono predisporre degli spazi per far giocare i bambini favorendone la socializzazione.

In questa nuova visione appunto, il condominio deve anche rappresentare un punto di aggregazione per le persone che vi vivono.

Una storia davvero emblematica di come si possa agire in questa direzione è quella del condominio di via Rembrandt 12 dove il custode per creare un clima più amichevole ha deciso di sfruttare i locali in disuso della portineria per realizzare una piccola biblioteca, raccogliendo i libri messi a disposizione dai condomini e dagli abitanti del quartiere.

biblioteca rembrandt

Il risultato di questa iniziativa è stato eccezionale e la biblioteca, che già contiene oltre 5000 volumi, ha migliorato il rapporto fra i condomini che si sono organizzati con dei turni per gestirla ed ormai è diventata un punto di riferimento per tutto il quartiere.

Leonardo Armato