L’Orto in Tasca: il Chilometro Zero a Portata di App

orto in tasca

L’Orto in Tasca è un’idea nata per mettere a disposizione dei consumatori, siano essi cittadini privati o ristoranti, le informazioni relative alle aziende agricole che vendono prodotti a km 0. L’applicazione da inoltre informazioni relativa ai prezzi dei prodotti e alla loro disponibilità. Ma non è tutto! Con L’Orto in Tasca si ha la possibilità di localizzare le aziende agricole presenti nei farmer’s market o la presenza di fattorie didattiche e agriturismi.

L’app (disponibile sia per iOS e Android) consente di lasciare un feedback sull’esperienza provata nell’azienda visitata e invia notifiche push quando si è in prossimità di un’azienda agricola.

Ci sono altri due elementi che fanno de L’Orto in Tasca un’app davvero completa:  è gratuita ed è disponibile anche in inglese, per dare ai turisti informazioni che difficilmente sono a portata di mano. L’app utilizza una delle più grandi innovazioni introdotte dagli smartphone: la geolocalizzazione.

Se da una parte il consumatore ha uno strumento che permette di avere informazioni utili con pochi click, dall’altra parte ci sono i veri protagonisti di questa bella storia: le aziende agricole.

Nell’era delle app, quale strumento migliore per far parlare di sé? Ecco dunque che L’Orto in Tasca dà alle aziende agricole la possibilità di far conoscere la loro attività e garantisce la possibilità di farsi vedere e di poter essere raggiunte. Come? Con foto, contatti, sito web, mappa e offerte.

Protagonisti di questo progetto sono: Eva De Marco, ingegnere civile, libera professionista, che ama il km zero; sono sue sia l’idea che  la fondazione dell’azienda.  Martina Sotgiu, si occupa del sito, in tutto e per tutto.

Massimo Sotgiu, ingegnere gestionale; a lui il compito di sviluppare la strategia aziendale. Marco Ricchiari, avvocato che segue la parte legale della start up.