Olimpiadi Invernali 2022: Vince Pechino, la Città senza Neve

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Le Olimpiadi Invernali in programma nel 2022 si svolgeranno a Pechino. La città cinese, dopo aver battuto la città kazaka di Almaty, si è aggiudicata la possibilità di ospitare i giochi invernali, dopo aver già organizzato nel 2008 l’edizione estiva.

Una notizia passata in secondo piano, alla luce della profonda delusione che ha contraddistinto il CIO nella votazione della sede. Ogni città potenzialmente ospitante con un governo eletto democraticamente, infatti, quasi un anno prima della votazione finale ha ritirato la propria candidatura, nascondendosi dietro a preoccupazioni di carattere economico e dando la colpa a una mancanza di sostegno pubblico.

Il ritiro di Oslo, che nella valutazione dell’offerta preliminare del CIO aveva ottenuto più punti di Pechino e Almaty, ha lasciato il Comitato Olimpico Internazionale davanti a due scelte non idilliache. Alla fine l’ha spuntata Pechino, che, però, dovrà far fronte a un vero e proprio problema: l’assenza di neve.

Per questo motivo, gli eventi di montagna verranno divisi: sci alpino e discesa prenderanno luogo a Yanqing, a circa 55 miglia da Pechino, mentre sci freestyle, snowboard e le discipline nordiche si svolgeranno a Zhangjiakou, a circa 100 miglia di distanza dalla capitale cinese. La profondità media della neve a Yanqing è di 5 centimetri, con una profondità minima di 1 centimetro. Il CIO ha incluso due foto di quella che sembra essere la montagna che ospiterà i giochi. Queste foto sono state scattate tra il 20 e il 23 gennaio, solo due settimane prima del perioso durante il quale le Olimpiadi di pechino 2022 avranno inizio.

Olimpiadi invernali Pechino

Olimpiadi invernali Pechino

“Le zone di Zhangjiakou e Yanqing hanno una nevicata minima annuale troppo bassa. Per questo, per i Giochi Olimpici Invernali ci si affiderà alla neve artificiale. La mancanza di neve naturale, certo, potrebbe non essere esteticamente piacevole da vedere, in particolare ai lati della pista da sci” ha ammesso il CIO.