Si definisce Multinazionale una società che abbia una consistente componente del proprio fatturato generata al di fuori del proprio paese di origine, con una presenza significativa in un elevato numero di paesi distribuiti attraverso i cinque continenti. Il concetto di Multinazionale è ulteriormente rafforzato dalla diffusa percezione che l’omogeneizzazione dei comportamenti dei consumatori si rafforzi progressivamente attraverso nazioni e continenti e di conseguenza accresca l’importanza e la notorietà delle multinazionale stessa. Un ragguardevole numero di aziende è diventato globale negli ultimi anni,e molte altre si stanno muovendo nella stessa direzione.
Le principali cause di questo trend sono da ricercare nell’inarrestabile riduzione delle barriere al commercio internazionale, accompagnate da una comunicazione pervasiva ed onnipresente che facilita lo scambio di idee. Gli stili di vita dei consumatori di tutto il mondo industrializzato tendono ad omogeneizzarsi, così come i processi di business tendono a standardizzarsi in tutti i paesi avanzati.Ciò implica che le aziende che non sono multinazionali hanno delle grosse difficoltà a relazionarsi con questi giganti. E’ come se parlassero due lingue differenti, un po’ come mettere un trattore a confronto con una 500.
Multinazionali in aumento
Nel mondo globale non è bene avere problemi di comunicazione né tantomeno farsi schiacciare da un trattore. E’ per questo che nell’ultimo decennio il numero delle multinazionali è aumentato a dismisura. Da un punto di vista strategico, giocare ad armi pari e sullo stesso campo di battaglia è più facile. Essere una multinazionale porta con sé il grande vantaggio di mostrare fin da subito commitment, ed in questo modo far scoraggiare gli avversari.
Oltre ai motivi prettamente strategici ci sono poi quelli puramente economici. Primo tra tutti: il verificarsi delle economie di scala. Le economie di scala si verificano nel momento in cui un grande investimento permette di ridurre determinati costi che invece sarebbero nettamente superiori se l’investimento fosse esiguo. Sono proprio le economie di scala a fare da catalizzatori della globalizzazione e della crescita, secondo l’andamento di un circolo operoso che ha come base una delle teorie base dell’ economia.
Nuove economie di scala costituiscono la base per ulteriori processi di globalizzazione che avvantaggiano le società che hanno la possibilità e la capacità di utilizzare una diffusa presenza geografica, innescando una spirale che tende a premiarne le accresciute dimensioni di fatturato e la copertura geografica. Per accelerare la crescita, molte società ricorrono sempre più spesso a fusioni ed acquisizioni. L’effetto combinato di questi tendenze porta un numero sempre maggiore di aziende a considerare l’opportunità di espandere la loro presenza e forza a livello globale.