In Puglia Nasce il TripAdvisor degli Ospedali

ScegliereSalute

La sanità pubblica italiana è un mare in tempesta, la navigazione tra prenotazioni, esami diagnostici e visite specialistiche è pressoché impossibile. Per orientarsi nella burocrazia, l’85% degli Italiani si rivolge al Dottor Internet: per trovare conforto a un problema di salute, la popolazione dello Stivale si fida molto di più del Web. Per la scelta del medico curante o dell’ospedale, poi, è storicamente verificato che la bussola più precisa corrisponda al passaparola. Amici, conoscenti e parenti sono la fonte primaria di informazioni per la scelta della struttura sanitaria a cui rivolgersi.

In questo mare magnum di bit, circa 235 mila medici italiani non sanno come curare la sensazione di soffocamento, la necessità fisiologica di farsi conoscere direttamente e stabilire un contatto con il potenziale paziente.

La prima ancora di salvezza arriva dal Ministero della Salute nel 2014, con il sito Dovesalute. Ma il giro di boa lo fanno due ragazzi pugliesi nel 2015 con ScegliereSalute, un sito e un’app dove il paziente è al centro del sistema sanitario. Dalla sintesi tra l’analisi dei dati imparziali del Web e le recensioni dei pazienti, il TripAdvisor degli ospedali collega il paziente alla migliore assistenza sanitaria.

ScegliereSalute

Ogni prenotazione o clic sulla pagina di un ospedale viene analizzato internamente in modo anonimo e finalizzato a semplificare il processo decisionale. Di certo non per ricerche di marketing. I canoni di valutazione nelle recensioni vertono su quattro direttrici: igiene, efficienza, comfort e professionalità del personale per garantire la semplicità e l’intuitività del servizio.

In questo senso, Scegliere Salute s’inserisce nelle carenze della sanità italiana, un mercato ad alto potenziale data l’elevata densità di medici per abitante. Ecco perché l’app made in Puglia piace, totalizzando in un anno 500 accessi quotidiani al sito, 25 mila utenti al mese, 3 mila registrati, oltre 2 mila download e aprendo in cinque città: Milano, Roma, Napoli, Bologna e Torino.

Una crescita tale ha attirato l’interesse di Health Italia, una holding della sanità integrativa che ha acquistato il 49% per un totale di 150 mila euro. Un’iniezione di capitale che ha permesso ai due fondatori trentenni di strutturare il personale e internalizzare funzioni chiave come lo sviluppo e l’aggiornamento dell’app. Affidabilità e trasparenza sono le basi di questo prezioso monitor di qualità per gli assistiti del Gruppo Health Italia, da sempre votato ad avvicinare gli italiani alla cura e prevenzione.

Menzione d’onore, infine, per la decisione di restare nella sede originaria a Gravina in Puglia: una bella occasione per dare un pizzico di speranza al mercato del lavoro nell’Italia meridionale.

Recensione finale: ottimo lavoro, idea brillante ed efficiente. La sanità finalmente torna a essere dei pazienti.