Il ruolo del design nel patrimonio aziendale viene spesso sottovalutato, come emerge da una recente intervista a Mauro Porcini, Chief Design Officer di Pepsico, comparsa sulla Harvard Business Review.
Il design ha infatti un ruolo fondamentale nel processo di creazione del marchio, perché influenza direttamente l’approccio che il consumatore ha con il prodotto. Se, ad esempio, consideriamo un oggetto comune, come un coltello, ognuno visualizza l’idea-prototipo di coltello a cui è abituato ad avere a che fare. Tuttavia, nel momento in cui il designer interviene progettando un nuovo coltello e mostrandocelo, riesce subito a influenzare il modo in cui percepiamo il concetto di coltello. Ecco, allora, che il ruolo del designer è proprio quello di “allineare” la visione dei consumatori intorno ad una certa immagine dell’oggetto e di partecipare al processo di costruzione e rafforzamento del brand. In questo modo egli influisce sulla cultura aziendale, dal momento che partecipa alla creazione degli “artefatti”, che secondo la visione di Edgar Schein rappresentano la punta dell’iceberg della cultura aziendale, ossia gli elementi immediatamente visibili dal consumatore.