I dati Istat di dicembre hanno mostrato un calo della disoccupazione giovanile (dei cosiddetti under25) che riporta il dato ai valori dell’anno precedente (42%). Un segnale incoraggiante, ma non soddisfacente.
Mentre alcuni settori sembrano destinati al declino (soprattutto manifatturiero e agricolo), time.com, in accordo con quanto rilevato da ManpowerGroup, Glassdoor e l’Institute for Compensation Studies della Cornell University, prospetta, per altri settori, un forte incremento – a volte anche fino al 50% – entro il 2022.
Nella Top Five dei mestieri in crescita: